Sono sempre nell'attesa di ricevere il secondo oculare William Optics uwan 16mm e così, nel frattempo, mi sono inventato un breve confronto monooculare, tra il mio binocolo ed il mio rifrattore, che ho usato come campione di riferimento.
Niente di impegnativo, da prendere per quel che è; leggetelo se non avete di meglio da fare.
Per i test "seri" rivolgetevi altrove....
Sull'Orion ho usato il diagonale WO dielettrico e come oculare il Baader Hyperion zoom, settato a 24 mm, così da ottenere 37,5x.
Sull'APM ho montato il William Optics 16mm, che mi da 32,5x.
Note: l'hyperion zoom a 24mm offre un campo di soli 50° contro gli 82° del WO da 16mm. Ho quindi cercato di concentrarmi solo su ciò che vedevo al centro dell'oculare, quando osservavo nel Uwan montato sul binocolo.Osservazioni terrestri: come riferimento, ho preso le tegole, un camino ed una parabola che si trovano sul tetto di una casa a circa 100 mt di distanza; come ben sapete, questi soggetti sono micidiali per far uscire l'aberrazione cromatica.
Inizio con l'Orion: malgrado ci sia un bel sole e ci si trovi in parziale controluce, l'immagine è davvero nitida; di cromatismo neppure l'ombra, neppure sfocando leggermente. Ci sto sopra un po', cercando di memorizzare più dettagli possibile e poi passo al binocolo, o meglio al monocolo in questo caso.
Anche l'immagine nell'APM è buona, non c'è che dire; è un pochino più velata, meno secca e forse un po' più sensibile al seeing, rispetto al rifrattore.
Sul bordo del camino e della parabola, si coglie un po' di residuo cromatico nei soliti due colori. Si tratta di poca roba, intendiamoci, a volte si vede di più a volte di meno, ma comunque, rispetto all'immagine del rifrattore, che ne è totalmente priva, c'è. Inutile negarlo....
Faccio un po' di anda e rianda da uno strumento all'altro, cambiando anche soggetti osservati ed alla fine arrivo alla conclusione che, se 10 è il valore dell'immagine nel rifrattore, all'immagine del binocolo posso dare almeno 8-8,5.
Ora provo a diaframmare il binocolo a 70 mm come sempre faccio, nelle osservazioni terrestri in piena luce.
L'immagine migliora e la differenza di qualità rispetto all'Orion si riduce; aumenta il contrasto e la profondità di campo, l'immagine si fa più secca e quel po' di aberrazione cromatica visibile sui contorni, praticamente sparisce.
Direi che in queste condizioni, il voto sale almeno a 9.
Osservazione astronomiche: l'osservazione lunare conferma in pratica le stessa sensazioni dell'osservazione terrestre.
Nell'Orion, il satellite mostra un'immagine ineccepibile; ferma, nitida, letteralmente stampata nel cielo. Verrebbe voglia di pompare con gli ingrandimenti, ma mi devo fermare qui.
Anche il binocolo a tutta apertura mostra un'immagine molto appagante, appena più velata e con un po' di residuo cromatico sul bordo del satellite, ma ripeto, stiamo parlando solo di una leggera bordatura ed anche qui, è sufficiente diaframmare a 70 per farla sparire, ottenendo un contrasto col cielo ancora più marcato.
Osservazione di Giove: l'immagine nel rifrattore è perfetta, bordo nitidissimo e privo di residui cromatici. Si vede bene l'unica banda equatoriale ora presente, mentre i satelliti sono quattro gioiellini.....
Passo all'APM, venendo dall'osservazione al rifrattore, la luce del pianeta spara un po', ma il disco è comunque ben definito; i satelliti sono anche qui molto belli..
Comunque, non vedo aloni fastidiosi intorno al pianeta e tutto sommato i dettagli a questi ingrandimenti, sono su per giù gli stessi visti nell'Orion.
Diaframmando a 70, la situazione anche qui migliora; il pianeta non spara più, la banda equatoriale si mostra più contrastata e la visione si fa più riposante, un po' come sulla luna.
Morale: il confronto con un ottimo rifrattore, usato a bassi ingrandimenti, mi ha aiutato a confermare ancora una volta che il mio binocolo, se corredato con buoni oculari, può fornire prestazioni ottiche di tutto rispetto.
L'importante è farlo lavorare nel suo "range" di utilizzo ottimale di 25-50x; si può andare anche oltre, ma io penso che il massimo delle sue prestazioni si trovino all'interno di quell'intervallo.