Provo a risponderti con un paio di mie personali "sensazioni".
Per le osservazioni astronomiche conta l'apertura, ovvero il diametro degli obiettivi. Maggiore è, "più vedi" (senza entrare nel merito dei motivi per cui si vede di più). Tuttavia, ad un incremento di diametro corrisponde un maggior ingombro, ed un aumento dei pesi. Ciò significa che si renderà necessario uno stativo (cavalletto), perché a mano libera i tremolii sono eccessivi. Per capirci: se il binocolo è "leggero" (intendo fino a circa 1kg) si può ancora gestire a mano fino a 7 o 8 ingrandimenti, qualcuno riesce con 10, ma la verità è che l'immagine tremolante al binocolo fa perdere i dettagli fini.
Oltre al costo ed al peso quindi c'è anche il problema dell'ingombro, soprattutto se te lo devi portare in viaggio (in aereo ad esempio rischia di fare un bagaglio aggiuntivo da solo).
Quindi, un buon suggerimento per osservazioni astronomiche, è quello di prendere il più grande binocolo che puoi permetterti, considerando che peserà ed andrà sorretto adeguatamente.
Due considerazioni:
1) questo ti fa andare "fuori budget" in un istante, un buon cavalletto costa. Tra l'altro, se prendi un binocolo "dritto", sarà stancante guardare verso l'alto (che è la zona che si osserva di più, avendo meno atmosfera da attraversare), quindi potresti voler cercare soluzioni osservative più adeguate, tipo il pantografo (che alza/abbassa lo strumento, in modod da tenerlo comodamente allineato alla direzione di vista), che è tanto comodo quanto ingombrante.
2) tutto ciò per riuscire a "scavare" il più possibile nei dettagli, ovvero vedere di pù dei "puntini" di luce cui ti riferisci. Tuttavia, questa maggior "potenza", ha un costo, in termini di campo reale inquadrato: più ingrandisci, e più piccolo è l'angolo reale di vista (la porzione di cielo che effettivamente vedi).
Con un binocolo più "piccolo" ovviamente avrai meno dettaglio (meno ingrandimenti, meno luce raccolta, meno potere risolutivo) ma in compenso puoi godere di un maggior campo di vista, il che è estremamente utile per riconoscere le costellazioni, ed estremamente appagante e rilassante per "spazzolare" il cielo, soprattutto nelle zone centrali della via lattea. Tuttavia questo tipo di osservazione a bassi ingrandimenti e grande campo può appagare o meno.
Tra l'altro, in verità più "puntolini" sono le stelle e meglio è, in quanto significa che il binocolo è ben corretto, quindi ti farà vedere meglio anche ciò che "puntolino" non è.
Io penso che il binocolo, come il telescopio, sia difficilmente un "tuttofare", o fa una cosa (raccolta luce e risoluzione, campo ristretto, peso ed ingombro elevato) o l'altra (campo ampio, leggero e trasportabile). Probabilmente se la passione ti prende alla fine farai come molti, che di binocoli ne hanno più d'uno, in base al cosa/come vogliono osservare.
Il 20x80 è già un ottimo binocolo, e quel che avanza lo potrai investire in un cavalletto. Ti farà vedere molto, anche se sarai un po' scomoda. E se un giorno la passione dovesse esplodere, cercherai altro... tuttavia io scegliessi questa strada non mi fermerei all'80 ma salterei al 100: fa vedere molto di più, non è distante come costo (almeno il "cinese"), ci sono anche i modelli con i filtri (quasi definitivo, a meno del problema della visione dritta -e, se vuoi, degli ingrandimenti fissi, ma i canonici 25x sono molto validi-). Resta il problema del cavalletto, amplificato.
Io al tuo posto prenderei in considerazione anche un piccolo stabilizzato, come il Canon 10x30 is. Rientra nel budget, probabilmente non vorrai cambiarlo facilmente in futuro, anche se magari vorrai aggiungere uno strumento più potente, ti consentirà di vedere bene campi ampi, senza dover ricorrere al cavalletto, rendendo il tutto trasportabilissimo (ed essendo usabile anche di giorno). Gli oggetti di Messier saranno tutti dei "batuffoli", ma vedrai bene asterismi e (ampi) pezzi di costellazioni.
Un'ulteriore idea potrebbe essere il semiapo 16-20-25x70, angolato a 45 gradi, ancora compatto e gestibile con un cavalletto non mostruoso, ma il prezzo è più alto di quanto da te indicato.
Spero di aver dato qualche spunto utile e non aver solo confuso le idee...
p.s. ho visto che metre scrivevo sono arrivate altre risposte, che riportavano quanto osservavo io. Lascio comunque, che non ho voglia di riscrivere tutto

In ogni caso, la montatura equatoriale per il binocolo è ESTREMAMENTE scomoda: avrai bisogno di un'altazimutale.