ciao, dipende dalla distanza dei pipistrelli, direi che è più difficile fotografarle che osservarle,
in ogni caso è preferibile un binocolo con:
pochi ingrandimenti, un'ottima profondità di campo, un campo di vista ampio ed una messa a fuoco centrale ed ovviamente molto veloce.Fra gli stabilizzati, da prediligere il Nikon che , pur essendo commissionato alla Fujinon, possiede anche il pulsante per la stabilizzazione con il panning, perfetta per inseguire i volatili da destra a sinistra..con i Canon oltre i 10-12X, meglio lasciar perdere.
Solitamente io osservo le rondini con lo Swarovision 8.5x42 che mi sono da poco regalato e devo dire che va benissimo anche in tali frangenti, con poca spesa,, invece, si hanno anche belle soddisfazioni con binocoli tipo il vortex Raptor 6.5x32 che sto provando in questi giorni o con un piccolo Vortex Fury 6.5x32 con 8.5° di campo.
L'altro giorno ero nel bosco con un 10X e con il piccolo Raptor 6.5X, stavo provando ad osservare il volo di due ghiandaie da ramo in ramo, era decisamente più facile con il 6.5X, del resto in America è molto utilizzato, fra birders il Leupold Yosemite 6X30.
In sintesi, pochi ingrandimenti, grande campo e messa a fuoco rapida e centrale, insomma, la scoperta dell'acqua calda
saluti
Pier
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Piergiovanni Salimbeni
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