In rete si trovano mille guide alla collimazione di un binocolo, dai Bresser LIDL ai 25x100 di TS ma direi niente circa la serie militare, USM, TS Marine, WO ED, quindi ecco come fare:
Per prima cosa controlla che il binocolo sia bene a fuoco su un oggetto distante almeno qualche centinaio di metri, che la distanza interpupillare sia settata correttamente per i tuoi occhi e che sia ben fermo sul suo treppiede.
Per mettere a fuoco correttamente consiglio questa tecnica:
- anzichè chiudere un occhio, regolare il fuoco sull'altro per poi ripetere l'operazione su quello che tenevamo chiuso è consigliabile coprire un obiettivo alla volta evitando così di chiudere gli occhi tenendoli entrambi sempre aperti.
La ragione è che il punto di fuoco può sensibilmente cambiare a seconda di quanto i muscoli dei nostri occhi sono più o meno rilassati, tenendoli entrambi aperti hanno entrambi i muscoli rilassati ed è così che li useremo per osservare.
Inoltre tenendoli entrambi aperti si limita quel "fenomeno" di compensazione del fuoco, rimane comunque consigliabile verificare più volte dopo piccole pause.
Per controllare la collimazione è sempre valida la tecnica che vede l'allontanarsi dagli oculari lentamente mentre si osserva un oggetto ad alto contrasto e lontano. Arrivati ad una 15ina di cm di distanza sarà possibile notare se le immagini dei due obiettivi si fondono come una unica immagine oppure se presentano degli scostamenti. Per le tecniche di controllo collimazione rimando alle tante guide sparse in rete.
Gli USM hanno per ogni obiettivo 3 punti di regolazione di cui solo 2 per ogni obiettivo sono accessibili all'utente, il terzo è all'interno del binocolo e l'accedervi significherebbe perdere il riempimento d'azoto. Questa guida si basa sulla regolazione dei soli 2 grani accessibili dall'esterno.
Entrambi i grani si trovano sotto la copertura in gomma rigida vicino agli oculari, quella per intenderci che riporta le sigle 10x50 ad esempio e la marca. Non dovrebbe essere difficile sollevarla, potrebbe esserci un pò di colla ma non crea problemi. Questa copertura rimmarrà "appesa" al binocolo poichè non sarete in grado di sfilarla dagli oculari, non dovrebbe però crearvi alcun problema.
Ed ecco come si presenta, in alto abbiamo i 2 grani di collimazione, in basso e a sinistra il foro per l'azoto (ignoratelo):
http://img819.imageshack.us/img819/8846/usm.jpgSopra ogni grano dovreste trovare dei tappi in gomma che servono a proteggere maggiormente il binocolo da possibili infiltrazioni di umidità/acqua. Con una piccola pinza non dovrebbero esserci difficoltà a rimuoverli. Ora che i grani sono scoperti potete collimare.
Osservando la foto il grano più esterno (quello a sinistra) serve a spostare orizzontalmente l'immagine regolando così la convergenza e la divergenza. Il grano più interno invece (quello più vicino agli oculari) serve per spostare l'immagine verticalmente regolando quello che viene definito step. Quando inziate a collimare è sempre importante agire sui grani poco alla volta indipendentemente da quanto il vostro binocolo è scollimato, ad ogni piccola regolazione (anche meno di 1/4 di giro di vite) segue una verifica e si valuta se c'è stato un miglioramento o peggioramento. Ovviamente se abbiamo peggiorato è bene riportare il grano all'ultima regolazione effettuata.
Lo scopo di questa guida è di mostrare l'accessibilità ai grani in questi binocoli, per la collimazione vera e propria rimando alle tante guide in rete.
Ricordando che se abbiamo la garanzia è meglio sfruttarla e se non abbiamo esperienza è meglio evitare aggiungo una ultima nota: avendo accessibilità a soli 4 grani su 6 disponibili questa guida serve a correggere piccole scollimazioni delle ottiche, in caso di cadute accidentali e quindi prismi fortemente disallineati diventa necessario aprire il binocolo per accedere anche agli ultimi 2 grani.
Ciao