1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo binocolo dev'essere spartano. Ti deve cadere. Lo devi ricollimare. Lo devi trattar male. Lo devi "vivere". Quando trovi tutti i difetti allora passi ad un binocolo da 300 euro, che non sono spiccioli!

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte

Telescopi: Telescopi: Dobson obsession 18uc, Gso Dobson 12", Takahashi Mewlon 180, Celestron Acro 150 hd f8, Nikon 100 f12, Nikon 80mm f15
Montature: Vixen SXD, Spdx, Gp, Pentax Ms3
Oculari: Takahashi tpl, Televue Nagler

Purtroppo..puo' accadere...sia con il nuovo e sia con l'usato che alcuni oggetti restino fermi ...(io sto cercando di vendere ETX90, Celestron MAK, Newton Meade...ma non si vendono).

Ma quello che intendevo io era un altra cosa...cerco di spiegarmi meglio.

Se io comprassi un binocolo usato di valore 500euro di listino a nuovo a 300 euro...usato , per quanto possa metterci molto tempo a venderlo e magari anche con ulteriore svalutazione...la cifra persa da me ..sarebbe piu' contenuta rispetto a quello che avrei pagato in negozio.

Ad esempio ho venduto solo le CCD , ad un prezzo nettamente piu' basso del listino e i compratori ...male che vada...anche se non dovessero rimanere contenti dal prodotto per le loro esigenze, si troverebbero a perderci pochissimo o nulla, nel rivenderli usati.
Ciao

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Marco Bensi
Telescope
C.P.GOERZ 1270/110mm - 1910
Binoculars
Filotecnica, San Giorgio,Officine Galileo,Goerz, Zeiss, Busch, Hensoldt, Kershaw, Dollond, Ross, Krauss, Voigtlander, Barr&Stroud, Taylor Hobson, AFSA,Kern,Suss-Goerz,PSPJ,Hunsicker&Alexis,B&L,R.E.L. Canada, Universal Camera Corp.,Watson .... etc....
Blog: http://blog.libero.it/GOERZ/
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A Kappò, mica è na femmina

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Cieli sereni, Elio.
visita il mio sito di Astrofotografia reflex

Si certo, sperando che quando smetta di funzionare la stabilizzazione fermi i vetri nel punto giusto altrimenti ti rimane scollimato e poi ti voglio a ricollimarlo.... 15 anni è piuttosto ottimistico, direi altamente


Certo che lo troviamo, anzi troviamo tutta una categoria di binocoli come ad esempio la serie Vortex, con prezzi dai 130 euro ad oltre 500.

ciao

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Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS

con la collimazione dei prismi lo stabilizzatore non c'entra nulla...quando non si usa lo IS è perfettamente collimato, ripeto che dovresti metterci gli occhi prima di giudicare e parlarne!



quelli da te indicati sono dei "tetto" neanche lontanamente paragonabili ai canon, come resa ottica...e poi parliamo di vortex, non di leica zeiss o fuji , nomi che sono una garanzia di per sè, sopratutto per l'inossidabilità nel tempo
La vortex da quel che leggo nasce nel 1986...
rimango della mia idea

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Cieli sereni, Elio.
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Io penso che tu debba farti prima una cultura perchè vedo che non hai la minima idea di cosa si stia parlando, prima di tutto ho parlato di vetri e non di prismi per non far "abboccare" qualcuno che leggendo frettolosamente avrebbe potuto fraintendere ma visto che ci siamo ti dico che si tratta proprio di prismi dove un sistema elettronico regola l'angolo di rifrazione della luce che arriva in ingresso.
Il nome che Canon da a questi prismi è "ad angolazione variabile"...

Siccome è un sistema a retroazione basato su un campionamento sui segnali dei sensori dove un microprocessore elabora le informazioni per poi tramite l'attuatore correggere la loro angolazione devi sapere che in caso di disattivazione improvvisa del sistema dovuta ad un malfunzionamento l'ultima regolazione fatta è quella che rimane, anzi ti dirò che è anche presente una piccola tolleranza per non sollecitare troppo il sistema.

La regolazione dell'angolo d'incidenza della luce in ingresso permette di localizzare in uscita il fascio sul prisma "classico" che porta agli oculari.

Il rischio è quello che a binocolo "rotto" l'ultima regolazione sia fuori tolleranza da quella che può essere definita una buona collimazione dello strumento.

Al contrario nessuno discute sulla qualità delle ottiche.


Il mio intervento non nasce con l'intento di far cambiare idea a qualcuno, la mia analisi è puramente sui fatti, non c'è nulla di personale e non è detto che magari un giorno acquisterò anche io un Canon IS ma sicuramente non nell'ottica di avere un binocolo per sempre.

e ps: ho già provato un Canon 15x50 non mi ha entusiasmato ma non posso nemmeno dire che l'ho trovato scadente.

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Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS

e che c'entrerebbe lo stabilizzatore con la collimazione?
hai parlato di vetri e non di prismi per farti capire meglio? Non ci sei riuscito comunque!
Ti confermo, avendolo avuto e non avendo la tua grande cultura da ingegnere, che con l'IS spento non è mai successo di averlo scollimato, casomai ballava un pochino per via dell'angolazione variabile dei prismi che tu nomini, ma la collimazione era perfetta!
Forse parli di campo di massimo contrasto

Quando dici che hai provato il 15x50 a cosa ti riferisci come paragone?
Quali binocoli hai provato, per più sere, per asserire ciò?
Perchè detta così rimane un'altra frase fatta...

Un saluto uomo spiente

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Cieli sereni, Elio.
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Per collimazione intendo l'allineamento degli assi dei due monocoli del binocolo che devono correre paralleli.
Se il sistema del prisma variabile quando disattivato mi continua a flettere in un certo modo la luce entrante allora l'allineamento non è più perfetto. Questo se vuoi si traduce in una piccola scollimazione e come tu ben dici anche ad una variazione del campo di massimo contrasto.
Se lo spegni quel sistema dovrebbe riportarsi nella giusta posizione... ma qui stavamo parlando di guasto ed è diverso !


Il 15x50 l'ho provato si e no una oretta presso un amico rivenditore facendo paragoni su treppiede e non.
Non l'ho confrontato sul posto con altri binocoli.
La mia esperienza con altri binocoli non è certo ai livelli dei più esperti qui, tuttavia uno Swarovski, un paio di Minox e Fuji, dei vecchi Zeiss ma ben tenuti ho avuto modo di provarli e poi ovviamente quelli che io possiedo: Minox 8x42 BV, USM 15x70, bresser 10x50 e altri cinesi.


Comunque io non ho detto che i Canon sono binocoli scadenti, tutt'altro come ho detto e ripeto le ottiche sono ben fatte... Ho solo messo il puntino sulle i circa la solidità di tali sistemi e la loro possibile durata nel tempo, non ho nemmeno intrapreso il discorso della svalutazione che nel mercato elettronico è ai vertici.



ciao

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Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS

da ignorante ti confermo che il canon 10x30 tra acceso e spento, anche senza batterie la collimazione non è mai cambiata, neanche scuotendolo, e non va "a riposo" come per gli obiettivi per reflex... in barba all'igegneria teorica

il fuji ha un sistema diverso, e anche una compensazione maggiore, ma rimane perfetto anche da spento...

le cose cambiano se parliamo di maf con la stabilizzazione attiva



ribadendo quanto detto gli "stabi" non subiscono una svalutazione paritetica ad altre attrezzature elettroniche, ma "tengono" il mercato in linea con gli altri binocoli blasonati...

di cinesotti se ne trovano tanti nell'usato, prova a trovare un canon 12x36 isII o un fuji 12x32 TS, e se lo trovi confronta i prezzi col nuovo non mi sembra conoscano crisi

sopratutto i fujinon di derivazione militare rispondono a standard elevaissimi e non credo che fra 10 anni saranno da buttare o che non si troveranno i ricambi, proprio perchè largamente utilizzati anche a livello "ministeriale". Spero di poterti dare informazioni fra 50 anni

Io parlo di binocoli al massimo 12x, i 15x50 e 18x50 non li considero...troppo pesanti e troppi ingrandimenti...

per tutto il resto c'è il miya

ciao

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Cieli sereni, Elio.
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Non capisco perché vengo preso come termine di paragone.
Lo chiedo per curiosità in quanto non riesco a trovarne il nesso nella discussione.
Comunque non è un 20X90 ma un 25X100.
E' di per sé, a mio parere e al di là del prezzo, uno strumento molto più impegnativo del 20X90.

Dopo un po' di OT..... anche la pubblicità occulta

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stefanov