stevedet ha scritto:
Premesso che non posseggo nessun filtro, personalmente fatico a comprendere questo vostro esasperato integralismo, anche se molto simpatico.
Se un filtro può aiutarmi a combatte l'IL, non vedo cosa ci sia di male e ciò indipendentemente dallo strumento usato.
Non capisco perché, in questo caso, si toglierebbe dignità al binocolo; non penso si rovini la sua purezza. Semplicemente si cerca di combattere un po' contro un nemico che ci sta sempre più rovinando il cielo, alle nostre normali altitudini/longitudini osservative.
Oggi ho poco da fare in ufficio...si vede?
Steve,
mi permetto di illustrarti la mia posizione dando per scontato che ciascuno ha la propria "filosofia osservativa" e tutte hanno pari dignità e ragione di esistere.
Per quanto mi rigurda ti dico che sono poco favorevole, in linea di principio, all'uso di filtri pure con i telescopi perchè considero ogni fotone importante in quanto portatore di un'informazione che arriva da lontano sia temporalmente che spazialmente, dunque non mi piace l'idea di respingere quel fotone perchè "poco utile"; poverino, ha fatto tanta strada per giungere sino a noi...

... E' evidente che mi sto riferendo ai filti tipo OIII od UHC che sono particolarmente selettivi. Per quanto rigurda, invece, quelli tipo Deep-sky, cioè nati per ridurre i nefasti effetti dell'inquinamento luminoso, questi sono assolutamente inutili se ci si reca lontano dalle fonti luminose; sono solito farmi 2/3 ore di automobile per distanziare Milano ed andare in montagna, e ricordo in passato, quando possedevo il telescopio, che non riuscivo a percepire alcuna differenza fra la presenza e l'assenza del filtro deep-sky perchè il cielo di dove andavo era più che sufficientemente buio.
Questa la mia posizione.
fabio