Con poche righe segnalo brevemente questi libri che ho acquistato negli ultimi anni. Alcuni forse sono già segnalati o noti: al moderatore il compito di cancellare eventuali doppioni o sistemarli diversamente nel topic che avevo fatto sulla Bibliografia per Binofili citato nel post di apertura del moderatore.
Walter Ferreri “Il binocolo in astronomia” ed Nuovo Orione, pag 96, italiano. Il panorama editoriale italiano era praticamente nullo in merito; questo piccolo e agevole libro, insieme a quello di Mazzucato (v.oltre), colma finalmente questa lacuna. Dalle nozioni generali sullo strumento ai vari tipi di binocolo utilizzabili fino a una rapida selezione di oggetti osservabili, questo libro risulta di facile lettura, agevole e stimolante. Emerge subito il trasporto e la passione per questo strumento, spesso giudicato marginale o superfluo e che l’autore “riabilita” a rango di vero strumento osservativo, spesso dimenticato in astronomia. In passato non si trovavano che pochi articoli sulle riviste di settore, ( mi piace qui ricordare quelli “stagionali” di Giovanni Bonini su Nuovo Orione), ora questo libro è un vero e proprio invito alla pratica dell’astronomia binoculare. Consigliatissimo, specie per chi inizia.
Michele T. Mazzucato “Il binocolo” ed. Maggioli (ma esiste una precedente ed Clup), 115 pag, italiano Praticamente una dispensa universitaria che affronta il binocolo a tutto tondo; l’autore tradisce la sua passione per il cielo alla fine ma è essenzialmente un libro dedicato allo strumento con notazioni storiche, tecniche, descrizioni costruttive, definizioni dei difetti ottici, glossari, come usarlo, indipendente se si sia astrofili o meno; insomma il binocolo questo sconosciuto: com’è fatto, come si valuta, come si usa. Molto consigliato.
Phil Harrington "Touring the universe throgh the binoculars", ed Wiley, 294 pag, ingleseLibro famoso, da cui l'omologo e legnoso software; pochissima tecnica sui binocoli, si dilunga in modo eccessivo su sole e pianeti mentre è molto dettagliato sul profondo cielo, soffermandosi persino su stelle singole doppie; per ogni oggetto un breve paragrafo. Praticamente privo di mappe, foto in bianco e nero, molte tabelle per ogni costellazione con le coordinate stellari degli oggetti: queste ultime sono inutili per il binocolo, ma connota comunque il libro come guida introduttiva alla conoscenza del cielo in cui il binocolo rappresenta il facile e immediato tramite.
Patrick Moore "L'esplorazione del cielo notturno con il binocolo" ed Il Castello, 208 pag, italianoSulla falsa riga del precedente ma più snello e meno accademico; in effetti il riferimento del titolo "con il binocolo" è riportato in piccolo. Disegni semplificati per ogni costellazione che è comunque descritta anche nelle sua componenti stellari, ma in funzione di un'osservazione binoculare. Non perde molto tempo sui pianeti; da rimarcare originali descrizioni dei paesaggi lunari nelle varie fasi osservabili al binocolo. Finisce con come scegliere un telescopio......
Gary Sekonik "Binocular Highlights" ed sky & telescope, 97 pag, inglese Un tipico libro improntato al pragmatismo americano: una guida rapida, semplice e immediato, non si perde in ciance, e l’autore riesce in poche pagine dire tutto ciò occorre mostrando ammirevoli doti di sintesi; dà subito in mano la possibilità per orientarsi e trovare circa 100 oggetti (99 in realtà) con mappe intelligenti pensate all’uopo che consentono di localizzare gli oggetti con facili asterismi. Per ogni oggetto una pagina con una rapida descrizione di cos’è e come trovarlo con la relativa mappa semplificata e a colori che riporta evidenziato il campo di un 10x50 per cui diventa facile ricavarne le proporzioni e le distanze per orientarsi con un’ottima e immediata leggibilità. Adattissimo a chi inizia, piacevole e utilissimo per tutti. Da non perdere.
Stephen Tonkin “Binocular Astronomy”, ed Sprinter, 284 pag, inglese Un libro bellissimo, molto moderno e attuale, cita strumentazioni e attrezzature contemporanee a noi familiari. Circa un terzo del libro è dedicato a questioni tecniche, ma senza annoiare; si parla finalmente anche di supporti, accessori vari, cercatori, filtri, etc. Il resto è improntato sulla falsa riga del libro di Sekonik: un oggetto celeste per pagina con relativa mappa, qui un po’ più povere ma sempre semplici e una breve descrizione. L’originalità del libro sta nell’aver diviso questa sezione in due parti: una selezione di oggetti ben osservabili con un 50 mm e un’altra per chi osserva con un 100mm. Vivamente consigliato.
Crossen e Tirion “Binocular Astronomy”, ed Willmann-Bell, 200 pag, inglese. Una pietra miliare per il genere. Forse la più famosa trattazione sull’argomento apparsa agli inizi degli anni novanta. La parte tecnica è praticamente ignorata e il testo è sostanzialmente una guida che ci accompagna attraverso tutte le costellazioni forniti di un semplice binocolo, dal 7x35 al 10x50. Diverse mappe tratte da Sky Atlas 2000 ma fino alla 6^ mag con tabelle e altre piccole mappe specifiche, con magnitudini variabili a seconda dell’oggetto da localizzare. Vi sono persino tabelle per le doppie osservabili al binocolo e una tabella degli asterismi. Non disdegna una parte di scienza astronomica e di storia delle costellazioni. E’ in pratica un omaggio al cielo profondo per chi si trova di notte con il naso all’insù e un 10x50 al collo: tutto quello che si può osservare e sapere del cielo profondo senza avere un telescopio. Un libro che ogni vero binofilo dovrebbe avere; non è sempre stato così facilmente reperibile; attualmente dovrebbe essere disponibile anche la seconda edizione del 2008 circa la quale tuttavia pare esserci, o esserci stato, un “giallo editoriale”….
_________________ osservo con: due occhi....perchè two eyes is meglio che one... ero Deneb (o se preferite...ero David Bowman…..)
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