L'Hawk Owl non è più presente nel catalogo 2008, ma il Vulture 10x50 si, in effetti i Vortex a me hanno fatto un buonissima impressione , fin da quando ebbi occasione di vederli la prima volta alla Fiera di Forlì l'anno scorso, ma anche le recensioni su Binomania sono buone.
continuiamo..
Allora le lenti hanno un bel trattamento verdino, le superfici ottiche sono tute "fully multi coated" e gli oculari sono belli grossi
L'attacco per la staffa di collegamento al treppiede è presente nella solita posizione, ma a causa dello schema e dell'ingombro delle lenti lo spazio è esiguo e una normale staffa ci entra a stento e non permette di avvicinare al massimo gli oculari tra loro, è disponibile una staffa specifica della vortex che mi sembra essere molto più sottile al centro.
Il "pupil guider" o paraluce, è estraibile con un meccanismo "twist-lock" ovvero con un mezzo giro salgono lungo una scanalatura a spirale e si bloccano, hanno due posizioni: o tutto retratto per i portatori di occhiali o tutto estratto per l'osservazione normale, l'estrazione pupillare è fin troppo generosa, oltre i 20mm (21.5 secondo il catalogo), e basta appoggiarsi appena ai bordi gommati, che peraltro sono conici e molto comodi.
Attenzione però che la distanza interpupillare minima è di 61mm (conseguenza del diametro delle lenti e dello schema dritto dei prismi a tetto) quindi prima dell'acquisto misurate la vostra personale, questo vale per tutti i binocoli in generale.
La regolazione diottrica è possibile tramite una ghiera sull'oculare destro, un pò duretta all'inizio ma facile da farsi, mentre la messa a fuoco è centrale molto rapida e fluida tramite un comodissimo pomellone centrale.
il binocolo nel suo complesso non è proprio tascabile, anche se le dimensioni sono inferiori a quelli di un comune 7x50 e il peso è sugli 870 grammi, una ventina di grammi più del Bresser della Lidl, oltre alla tracolla della custodia in dotazione vi è anche una comodissima tracolla per il binocolo, ben fatta con una larga fascia imbottita di neoprene che non scivola e distribuisce il peso sul collo im maniera più comoda (anche se non come le bretelle apposite

) sulla fascia campeggia una grossa scritta bianca "Vortex" e anche il logo è riportato sia in rilievo sulla custodia che sullo scafo gommato, sui tappi, insomma un pò dappertutto.
L'ergonomia generale è molto buona e mi ci sono trovato subito a mio agio, è possibile impugnarlo e fuocheggiare anche con una mano sola, e le incisioni antiscivolo sullo scafo sono molto valide , come gli incavi sotto lo scafo sempre per l'impugnatura.
Otticamente mi ha molto impressionato, la resa dei colori ed il contrasto li ho trovati ai massimi livelli, tanto che dopo averci osservato il modesto Bresser 10x50 mi sembrava offrisse immagine gialline, buie e slavate

quindi è di dovere un "WARNING" se siete possessori di un lidl binocolo e vi soddisfa non mettete gli occhi dentro un binocolo di questi ( o superiori ) se non avete in conto di spendere un pò di euro, perchè una volta notata la differenza è un casino
Il punto forte di questo binocolo è però la luminosità, l'ho provato anche in osservazioni notture (terrestri purtoppo) e la resa è stata superiore a tutti i binocoli che ho provato, compreso uno swarowsky 10x40 (ovviamente il blasonato swaro ha perso perchè con ingrandimenti maggiori e una lente più piccola è meno luminoso) l'unico che gli tiene testa, sempre tra quelli con cui ho potuto confrontarlo, è stato il Pentax 7x50 che però, in virtù dei minori ingrandimenti, mostrava qualche dettaglio in meno.
Nelle osservazioni controluce è risultato ottimo, la famigerata "mezzaluna bianca" che ho osservato in quasi tutti i binocoli che ho provato in vita mia osservando un soggetto in forte controsole in questo binocolo è pressochè assente o difficilmente percebibile, il campo è abbastanza corretto ma non perfetto fino ai bordi , mentre la curvatura è abbastanza avvertibile, in effetti è forse l'unico vero punto debole di questo binocolo, l'effetto però è abbastanza contenuto e non disturba le normali osservazioni terrestri, dovrò vedere che conseguenze avrà nell'osservazione astronomica anche se i punti di forza di questo strumento sono la sua luminosità e contrasto che offrono una incredibile nitidezza di colori e dettagli, mentre il campo è abbastanza ridotto, infatti non è un binocoo a grande campo; sul campo vorrei aggiungere due parole, sul catalogo è riportato un campo di vista reale , per l'8.5x50, uguale al modello 10x50 e pari a 5,4° che in effetti sono pochini, io però, facendo prove empiriche di confronto con altri bincoli prendendo punti di riferimento ai bordi del campo inquadrato, l'ho stimato essere superiore, introno ai 6° (magari sarà 5,8°) aspetto le stelle per misurarlo più precisamente, tra l'altro anche la facilità con cui riesco a puntare e seguire ucceli in volo velcoi comne le rondini mi fà pensare ad un campo reale superiore ai 5,4° dichiarati.
Non escludo l'errore di stampa perchè, ad esempio, ho misurato al distanza minima di messa a fuoco, indicata nelle specifiche come 9 piedi, pari a 2,7 metri mentre io ho rilevato, metro alla mano, essere 6 piedi ovvero 1,8 metri, inutile dire che l'osservazione di una farfalla da 1,8 metri con quel binocolo è meglio di un documentario di National Geografic
Sulla Luna ho rilevato una debole immagine fantasma se portavo l'astro fuori dal centro del campo, per il resto le stelle erano puntiformi, per il poco che sono riuscito a sbirciare tra le nubi
La correzione cromatica ai bordi è eccellente, superiore alla media e anche la profondità di fuoco è abbastanza ampia, insomma ho trovato quello che volevo, un binocolo luminoso e contrastato come un 7x50 ma potente come un 10x50 (o quasi) ma che la mia anziana mano riuscisse a gestire abbastanza stabilmente.
non è certamente un binocolo per tutti, ma se avete occasione provatene uno

anche perchè il prezzo, in relazione alla qualità, è veramente conveniente, uno dei pochissimi casi dove ho riscontrato che il listino italiano ha lo stesso prezzo (applicando il cambio euro dollaro) di quello USA.