1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: lunedì 22 maggio 2006, 10:51 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 15929
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Sempre della Burgess (dal sito Aleph) stanno arrivando quelli da 24mm.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


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MessaggioInviato: lunedì 22 maggio 2006, 11:42 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4505
Località: Padova
Giuliano ha scritto:
Concordo con quanto dice Pilolli, inoltre la torretta dimezza la luce che arriva [...]

La dimezza si, però arriva a due occhi! Dovrebbe (la torretta) essere comunque particolarmente indicata nelle osservazioni lunari e/o planetarie, dove di luce ce n'è abbastanza.
Sul prossimo numero de 'Le Stelle' c'è una prova sulle torrete binoculari.

Donato.


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MessaggioInviato: lunedì 22 maggio 2006, 12:03 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5889
Località: Magenta (MI)
La torretta dimezza la luce che arriva ad un singolo occhio !?, sì, ma non quella che arriva al cervello perchè di occhi ne abbiamo due !
Perchè madre natura allora non ci ha fornito di un singolo occhio di diametro maggiore ? :)
Scherzi a parte le argomentazioni sono veramente complicatissime in merito alle equivalenze tra bino e monovisione.

Quello che mi sento di affermare FORTEMENTE è che non si ha la sensazione di forte perdita di luce se non su oggetti la limite della percepibilità, che in quel caso nella torretta saranno difficilmente visibili (ma già lo sono in monoculare) mentre per quelli percepibili nella torretta la visione sostanzialmente non cambia se non per il maggior numero di superfici da attraversare in gioco.
Le performance migliori della torretta sono sulle alte risoluzioni.
E poi guardare più rilassati fa lavorare meglio il cervello e fa vedere di più !!!

NON OCCORRONO 500€ + 200 di oculari per la Baader Maxbright, ma "solo" 370€ compresi due oculari WA onesti (non servono i Nagler, le correzioni le opera il cervello) ed il correttore di tiraggio a scelta incluso !, basta saper dove comprare...

Occorre tuttavia un aggancio abbastanza solido e pertanto un diagonale T2 sarà l'ottimo, ora c'è un modello da meno di 100€.

Non occorrono tante coppie di oculari, a me ne basta UNA, posso sfruttare infinite combinazioni usando il correttore di tiraggio con o senza aggiunta di Barlow (intera o solo doppietto)... in tal modo ho pure il vantaggio di avere sempre lo stesso approccio o posizione visuale con l'aggeggio mantenendo la estrema comodità dei miei oculari 19mm 70°, con 20mm di estrazione pupillare anche a 2/300x.
Insomma, al prezzo di UN SINGOLO NAGLER lo stravolgimento visuale è radicale...

Faccio un esempio per farmi capire : nei sistemi audio surround l'esperienza cambia perchè percepiamo suoni da varie direzioni, ed è questa la miglioria, non gli altoparlanti da 100 o 1.000€ l'uno che impiego, che poi si voglia raffinare l'esperienza ben venga, ma se rimango fermo alla musica mono...

Cieli sereni !

Alessandro Re

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Sono socio del GAR http://www.astrofilirozzano.it e del GFP http://www.gruppofotograficoilponte.it
2 Dobson ARIETE: 14" +16"exmdl f/4,5
Celestron C8 , Newton 8" SW e Vixen 120S-NA su Vixen Sphinx SXW ; Celestron C80ED/OmniXLT100ED e C5 su CG5-GT/Vixen Porta
Torrette Baader Maxbright + Denkmeier DualArm PxS NPack + 2Antares 19mm 70°, Televue Nagler zoom 3-6mm, 7mm T1, 13mm T2 e T6, Pan 24mm.
Binocolo Steiner Rallye 20x80 su pantografo G. Fiorini normale e Maxi


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MessaggioInviato: lunedì 22 maggio 2006, 13:20 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4505
Località: Padova
king ha scritto:
Perchè madre natura allora non ci ha fornito di un singolo occhio di diametro maggiore ? :)

Per calcolare la posizione (direzione e distanza) di un oggetto mediante triangolazione (lo stesso motivo per il quale ci ha fornito anche di una coppia di orecchie).

Donato.


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MessaggioInviato: lunedì 22 maggio 2006, 13:41 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5889
Località: Magenta (MI)
OK, ma guarda la faccina !... e un bel "a parte gli scherzi" sotto.

Cieli sereni !

Alessandro Re

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 Oggetto del messaggio: per sergio
MessaggioInviato: lunedì 22 maggio 2006, 13:48 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:57
Messaggi: 384
Località: Valganna
Tipo di Astrofilo: Visualista
A oggi possiedo felicemente il Saturn II 71mm 22x, 40x, 115x.
ciao Sergio, mi era piaciuto molto il Saturn II che oltretutto ho trovato più corretto del 20x100 Ed.

:PS già buone mi sembrano i tentativi dei cinesi sulla barra dei 140mm e perchè no degli oculari intercambiabili del Vixen 125mm, o mi illudo?.

Per gli oculari del vixen di 125mm penso sia una operazione della vixen america, con i fondi di magazzino :-)
oltretutto spesso vendono i prototipi di casa Vixen non messi in commercio,mesi fa girava uno strano 110 Ed mai costruito in serie.
Oltre i 100mm ho solo esperienza con il vixen 125 che nella versione zoom non mi era piaciuto: campo troppo ridotto, distorsione e astigmatismo notevoli per uno strumento di quel prezzo, la versione con oculari fissi 20x e 30x andava decisamente meglio.
Sono due anni che cerco di combinare una prova del fuji 150, ma non sono mai riuscito a combinare con Casali di Ianus, stavo pensando di contattare M.|Vittorio Zanotta, che ne possiede un esemplare ma non so come contattarlo.
|Cieli Sereni
Pier

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Piergiovanni Salimbeni
https://www.binomania.it - Recensioni di binocoli, telescopi, fototrappole, cannocchiali
Guardate le mie recensioni sul canale Youtube! https://www.youtube.com/c/binomania


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MessaggioInviato: lunedì 22 maggio 2006, 14:02 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 14:51
Messaggi: 3019
Località: 45,7°N-11,9°E (Vallà di Riese - Treviso)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Piergiovanni ha scritto:
invito gli appassionati dell'osservazione con il binocolo di leggere questo mio breve resoconto. http://www.glrgroup.org/startest/binoco ... sivede.php


Come riportato nel link qui sopra:
Generalmente i binocoli della serie Bigbino, Skymaster, Night tecnology, (vedete foto qui a sinistra) hanno una minor propensione alla scollimazione, anche se la loro regolazione risulta più ostica e fa anche perdere il riempimento di azoto quando previsto, giacchè non è possibile agire sull'esterno dello scafo.

Ciao Piergiovanni e complimenti sinceri per il lavoro.

Criticando la tua prova, già il solo fatto che non si possano agevolmente collimare mi basta per scartare questi binocoli; per la mia esperienza ho visto che praticamente tutti i binocoli arrivano al cliente non perfettamente collimati, in alcuni casi il loro stato è disastroso. Oltre ciò, spero che l'apertura dei binocoli esposta nel tuo articolo sia a livello dimostrativo e che questa pratica tu non la adotti così facilmente: smontare un binocolo non è come smontare un telescopio, ma la reputo un'operazione molto più complessa. Se poi parliamo di aprire un binocolo riempito di azoto allora credo sia meglio non dirlo nemmeno in giro! Io preferirei che venisse chiarito al lettore che un binocolo scollimato è un prodotto malfunzionante e da rispedire al produttore, piuttosto che vedere articoli dove si spiega come aprire un binocolo riempito di azoto per rimediare fai-da-te.. mi son venuti i capelli dritti quando ho visto che il binocolo è aperto addirittura in un luogo esterno, dove pulviscolo e particelle viaggiano spensierate nell'aria depositandosi ovunque!
Personalmente ho sempre collimato i miei binocoli con successo, ma non in tutti i manuali è riportato come fare xké si da per scontato che questa operazione non la debba fare il cliente. Certo è che ci sono utenti che utilizzano bino scollimati senza accorgersene.
La rete è grande, e per questo anche pericolosa, occhio a dire 'aprite il vostro big-bino azotato in questo modo..' ! O magari diciamolo, ma mettiamo in ben evidenza che si tratta di un'operazione preferibilmente da evitare.
Prendilo come un consiglio, tutto qui :wink:

_________________
Manuele

C9.25 Edge HD, TS 130 OWL
Oberwerk 20x80, Bresser 10x50
ASI2600MM Pro, QHY5III-178M, Player1 Mars-C II
Ioptron CEM120, SW EQ6pro

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Quando sarò vecchio, dai boschi mi verranno incontro i ricordi dell'infanzia, e il cerchio si chiuderà.


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MessaggioInviato: lunedì 22 maggio 2006, 14:17 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:57
Messaggi: 384
Località: Valganna
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao Piergiovanni e complimenti sinceri per il lavoro.
grazie!


Se poi parliamo di aprire un binocolo riempito di azoto allora credo sia meglio non dirlo nemmeno in giro! Io preferirei che venisse chiarito al lettore che un binocolo scollimato è un prodotto malfunzionante e da rispedire al produttore, piuttosto che vedere articoli dove si spiega come aprire un binocolo riempito di azoto per rimediare fai-da-te.. mi son venuti i capelli dritti quando ho visto che il binocolo è aperto addirittura in un luogo esterno, dove pulviscolo e particelle viaggiano spensierate nell'aria depositandosi ovunque!

si, hai ragione, infatti nell'ingrandimento della foto ho scritto che l'azoto ovviamente se n'era andato, quello era un binocolo comprato per poco su ebay che ho smontato per verificare alcune cose, sto scrivendo, nel tempo libero un libro sui binocoli è ho spesso sacrificato portafoglio e binocoli per verificare le varie costruzioni ottiche. Del resto, se hai letto bene l'articolo ho scritto:"la loro regolazione risulta più ostica e fa anche perdere il riempimento di azoto quando previsto,
Di fatto ho scritto che è possibile collimarli ma con le ovvie controindicazioni.
Per gli altri modelli, tipo General hi-t, si può operare una collimazione con facilità e sicurezza semplicemente agendo sulle viti esterne.
la foto dei prismi era una informazione in più per il lettore e non un invito a smontarlo.

Personalmente ho sempre collimato i miei binocoli con successo, ma non in tutti i manuali è riportato come fare xké si da per scontato che questa operazione non la debba fare il cliente. Certo è che ci sono utenti che utilizzano bino scollimati senza accorgersene.
--infatti, tu non sai quanti binocoli ho provato di astrofili ed amici che erano fortemente scollimati e loro ritenevano che il giramento di testa, fosse sintomo della osservazione con ilbinocolo!!|

La rete è grande, e per questo anche pericolosa, occhio a dire 'aprite il vostro big-bino azotato in questo modo..' ! O magari diciamolo, ma mettiamo in ben evidenza che si tratta di un'operazione preferibilmente da evitare.
Di fatto ho scritto che fa perdere il riempimento di azoto :-), sto ultimando un articolo proprio sulla collimazione, dove metto in guardia l'astrofilo della delicatezza, ed in certi casi della inutilità della operazione,
Ti ringrazio in ogni modo per lo scambio di opinioni, dato che il mio testo ha generato questa confusione, provvederò ad inserire quanto da te suggerito.
cari saluti!
Pier

Prendilo come un consiglio, tutto qui :wink:[/quote]

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MessaggioInviato: lunedì 22 maggio 2006, 14:24 
doduz ha scritto:
king ha scritto:
Perchè madre natura allora non ci ha fornito di un singolo occhio di diametro maggiore ? :)

Per calcolare la posizione (direzione e distanza) di un oggetto mediante triangolazione (lo stesso motivo per il quale ci ha fornito anche di una coppia di orecchie).

Donato.


...a giudicare dal numero annuo di tamponamenti direi che ben pochi sanno usare il secondo occhio per "calcolare la parallasse", come avrebbe detto il buon vecchio Galy... :wink:


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