Ciao a tutti,
da ieri sono uno dei felici possessori del piccolo gigante in oggetto
.
Dico subito che ho potuto provarlo solamente ieri sera e quindi queste righe sono solo prime impressioni; non appena lo avrò testato un po' più seriamente conto di farvi un resoconto più dettagliato, sempre che sia gradito.
Prima di parlare dello strumento, tuttavia, voglio sottolineare la professionalità, la competenza e la grande disponibilità di colui che me lo ha venduto, ovvero Gianluca Carinci della Aleph. Con lui ho passato una mezza mattinata nella quale mi ha spiegato tutto quello che gli ho domandato, ben al di là dei quesiti strettamente legati all'acquisto del binocolo. Credo che sia giusto denunciare pubblicamente disservizi e/o presunte incompetenze nella vendita per mettere in guardia altri astrofili ma, parimenti, ritengo altrettanto importante segnalare esperienze positive per lo stesso motivo: quindi moltissime stelline di feed - back a Gianluca! Ho fatto 600Km per ritirare di persona lo strumento ma ne è valsa veramente la pena, ancora grazie.
Passando al binocolo, la prima impressione che colpisce è la sua compattezza; niente parti in plastica e barra centrale di sostegno molto robusta. Il trattamento delle ottiche appare ben fatto, di un verde scuro che ricorda quello dell'ormai fratello minore 10x50 nikon. la messa a fuoco è fluida e precisa e i paraluce in gomma agevolano molto il corretto posizionamento degli occhi negli oculari, anche per chi indossa gli occhiali. Non l'ho pesato ma è veramente un "sasso", comunque - nota felice nella felicità - il manfrotto fa il suo dovere e lo sostiene bene, semmai, come aveva previsto deneb il saggio, dovrò pensare ad una testa fluida ma per ora mi tengo la 029 sui tre assi che è una roccia, poi vedremo.
Infine, prime impressioni sul cielo semicittadino di ieri sera:
Ho "scorrazzato" nel sagittario tra laguna, trifida e compagnia: nonostante un fondo cielo tragicamente chiaro le nebulosità sembravano fumi di lontani incendi, tanto erano compatte e dense. Bellissima anche m4 nell scorpione, nettamente meglio che con il mak; viceversa un po' più chiari e meno evidenti, ovviamente anche per diametro, m28 e m22 ma comunque visioni eccezionali per il contorno del grande campo.
Che dire quindi? Per ora sono molto soddisfatto dell'acquisto e mi sembra che gli obiettivi che mi ero posto sono stati entrambi soddisfatti e cioè: avere uno strumento ultramaneggevole (chiaramente rispetto ad un telescopio) e veloce da usare ma con un'apertura importante e correggere un po' la miopia del mio mak.
La parola definitiva e ulteriori e più precisi aggiornamenti a fine mese, quando sarò tornato dalle vacanze in montagna (partirò tra qualche giorno) dove spero di far lavorare il binocolo sotto cieli neri e trasparenti: lì si vedrà realemente di cosa è capace
Scusate la prolissità, ho cercato di essere sintetico ma...
Luca
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