Ho messo questo mio disegno qui perché in questo caso mi sembra il forum più adatto.
Molto inchiostro è già stato speso sul fattore binoculare. Purtroppo per ora non è mai stato fatto nessuno studio scientifico al riguardo in condizioni astronomiche. Una quindicina di anni fa, un certo Ed Zarenski pubblicò un suo documento in cui sosteneva che quel fattore sarebbe 1,42 (radice di 2), o in altro parole, un binoscopio sarebbe uguale ad in monoscopio con diametro 1,19x più grande. O ancora in altre parole, la differenza sarebbe poco percettibile (si considera che solo da 30% in più un aumento di apertura diventa percettibile, oppure 14% di diametro).
Zarenski si basò sul famoso studio di Campbell e Green del 1965 che stabiliva l'effetto della sommazione binoculare come un aumento della percezione di infatti 1,42x. Zarenski sostiene anche che l'abbia verificato con un test di magnitudine limite tra mono e bino su delle stelle, però questo mi sembra molto improbabile perché quali stelle si userebbe come riferimento? Un 18" ha un limite teorico di mag. 17. Un 25" ha un limite di mag. 17,7. Quindi serve un campo stellare che contiene stelle di questi magnitudini, più alcune in mezzo, sotto un cielo perfetto. Poi, chi riuscirebbe a vedere la differenza tra una stella di mag. 17 e 17,2 osservando proprio al limite? Per finire, lo studio di Campbell e Green era condotta sotto condizioni normali (luce del giorno) e non avevo affatto uno scopo astronomico.
Pirenne, già nel 1949, stipulava che non esiste un singolo fattore binoculare ma che questo aumenta con condizioni peggiori. Fino a... quanto?
- La misura della sommazione dipende sul contrasto dello stimolo e la sua durata (Bearse e Freeman, 1994) - C'è una sommazione significante a basso contrasto (Banton e Levi, 1991) - A basso contrasto, il livello della sommazione e più grande che si possa aspettare soltanto dalla sommazione di probabilità (Simmons e Kingdom, 1988) - La sommazione dipende sulla complessità del compito, con un compito facile (detezione) mostrando una sommazione molto superiore di compiti complessi (riconoscimento di modelli) (Frisen e Lindblom, 1988)
Purtroppo, come detto, nessuna università sembra voler spendere soldi su uno studio con scopo astronomico.
Detto questo, si può tranquillamente dedurre degli studi che ho menzionato che il fattore binoculare astronomico va ben oltre i 1,42x di Zarenski e questo viene anche confermato da tutti che hanno esperienze vere con l'osservazione binoculare.
Ovviamente, l'esperienza personale non conta tanto perché tendiamo ad essere parziale, soprattutto quando si tratta della valutazione dei nostri propri strumenti. Però, faccio il confronto diretto tra mono e bino ogni volta quando sto sotto le stelle... già, un binoscopio si mette a fuoco ogni oculare separatamente quindi la differenza si nota subito. Dopo 2 anni e mezzo di esperienza e migliaia di confronti su tutti i tipi di oggetti possibili, oso dire che il fattore binoculare astronomico è molto significante. E' talmente grande che a mio parere un 18" bino è confrontabile con un 25" mono, sicuramente non il 21" di Zarenski. Questo vorebbe dire che la sommazione, in condizioni estremi e con lo scopo di semplice detezione, si avvicina a 2x.
Poi, c'è l'altro argomento che viene dal sig. Otte, uno dei più grandi esperti mondiali sui binoscopi, che ho anche già menzionato su questo forum. Un solo occhio, osservando al limite, potrebbe facilmente accettare un "falso" segnale come "vero". Invece è poco probabile che due occhi accettino lo stesso segnale "falso". Questo risulta in un contrasto molto più elevato con l'osservazione binoculare che potrebbe mettere un binoscopio ad un livello anche oltre una sommazione da 2x quando si tratta di oggetti deboli e estesi.
Insomma, giudicate voi stessi. Ho provato di rappresentare la differenza nel modo più leale possibile in questo disegno di NGC1501. Non ho nessun legame con nessun venditore di telescopi e non ho nessuna voglia di esagerare il mio proprio strumento... abito felicemente sulla mia collina, mi diverto un sacco con il mio bino e me ne frego un ***** di quello che pensano gli altri.
Una cosa dell'osservazione non ho potuto rappresentare purtroppo... l'immersione totale, il sentimento 3D, la voglia di stendere il braccio per toccare le stelle...
Ciaooo!
Peter
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NGC1501 (binoscope) astrofili.png [ 80.46 KiB | Osservato 5695 volte ]
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_________________ 18" f/5 Arie Otte binodobson 2 x 36mm Siebert Observatory, 2 x 22mm Nagler t4, 2x 12mm Nagler t4, 2 x 9,9mm Siebert Starsplitter, 2 x 8mm Delos, 2 x 4,5mm Delos RP Optix 23-41x100 con 2 x 21mm Siebert Ultrawide http://www.astronomydrawings.com http://astronomydrawings.blogspot.it/ Facciamola finita con le luci stradali: https://www.youtube.com/watch?v=l_5ycdkhH8o
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