1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Domenica sera svegliato in piena notte ho guardato fuori dslla finestra (Roma Centro) ed il grande cacciatore troneggiava nel cielo <ho prontamente sfoderato il 12x60 e...Spettacolo!
Pagato pochissimo da RPOptix ripaga le attese.

Ho capito però perchè i veri binofili prediligono le aperture minori.

Il peso è accettabile ma si balla parecchio.

La cintura rientra appena completa nella visione ma per inquadrare Betelgeuse ho tentacolato parecchio.
La zona M42 M43 è stupefacente e si svela solo allo strumento.
Che altra zona potrebbe essere interessante in questo periodo oltre magari alle Pleiadi?

Aspetto consigli.
Cieli Sereni.

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OSSERVO CON:

CELESTRON 102 SLT
OCULARI MEADE PLOSSL SERIE 5000

il ballare parecchio è legato non al peso ma al 12 x che a mano è poco gestibile, specie guardando in alto; munisciti di un treppiedi e sfrutterai al meglio il tuo strumento

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osservo con: due occhi....perchè two eyes is meglio che one...
ero Deneb (o se preferite...ero David Bowman…..)

Si...in questo caso ho detto aperture minori perchè nei binocoli questo significa quasi automaticamente ingrandimenti minori. Probabilmente sarebbe bello avere un 7x60 per un compromesso peso ingrandimento ma poi incorreremmo in problemi di pupilla di uscita giusto?

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OSSERVO CON:

CELESTRON 102 SLT
OCULARI MEADE PLOSSL SERIE 5000

ma insomma è un annoso discorso...(bisognerebbe tirare in ballo il concetto di potenza binoculare di Bishop in parte confutato, e con ragione, da Adler su un vecchio ma rigoroso articolo di S&T) ; certamente una PU troppo ampia è poco utile in sè sul cielo e poi ti schiarisce troppo il fondo-cielo; vecchi binocoli militari Zeiss avevano comunque il formato 8x60; ad ogni modo anche l'ingrandimento ha il suo vantaggio tutt'altro che trascurabile quindi sostanzialmente cercherei di sfruttare al massimo le potenzialità del tuo strumento anche solo con dei trucchetti banali se non vuoi ricorrere al treppiede come un supporto a spalla della manfrotto che si impiega con monopiedi, da appoggiarsi addosso (sterno o spalla a seconda della posizione) o un appoggio frontale come descritto alla fine di questo articolo:
http://www.binomania.it/nikon-12x50-se/

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osservo con: due occhi....perchè two eyes is meglio che one...
ero Deneb (o se preferite...ero David Bowman…..)

Ciao. Come anticipato da Piero il 12x è il limite massimo per le osservazioni a mano libera. Personalmente uso con profitto un 12x50 a tetto nell'uso naturalistico, dove posso sfruttare vari escamotage (appoggiarmi al tronco degli alberi, osservare contro staccionate, all'interno dei capanni, altane, etc.etc) Nell'uso astronomico la questione si complica, potresti pensare a un treppiede leggero, oppure, per il momento, dotarti di un bastone in legno e provare a sfruttarlo come appoggio, meglio se da seduto. Buone osservazioni.

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Piergiovanni Salimbeni
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