1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2011, 1:04 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16145
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Indipendentemente da quello che si vuole o si puo spendere, quello che volevo dire è che se si vogliono fare paragoni è necessaria la "pietra di paragone", ad esempio de devo confrontare la durezza di un certo materiale dovrò farlo necessariamente paragonandolo ad un diamante (scala di Mhos 10) non certo con il quarzo (scala di Mhos 7).
giusepperuggiero ha scritto:
secondo te 8000 euro sono un prezzo giusto per un binocolo cosi' limitato nel diametro?

Per risponderti mi autoquoto...
Angelo Cutolo ha scritto:
Personalmente a titolo d'esempio, se avessi le disponibilità economiche, acquistarei il kowa prominar highlander comprensivo delle tre coppie di oculari e montatura senza problemi perché per quanto alto, giudico il suo prezzo consono alle sue caratteristiche.
In breve se lo "stato dell'arte" ha un certo prezzo, inevitabilmente i confronti vanno fatti su quello.

Dobson e binocolo non sono paragonabili, sono due filosofie diverse di osservare, è come dire che una Ferrari non vale i soldi che costa perché con quel prezzo si puo acquistare un TIR,

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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


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MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2011, 9:40 
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Iscritto il: venerdì 22 aprile 2011, 10:46
Messaggi: 478
Località: Lucca
Tipo di Astrofilo: Visualista
Assolutamente non si puo' paragonare il telescopio al binocolo, mah, se per te 8000 euro sono giusti per un Kowa, è inutile continuare la discussione, speriamo che non lo aumentino a 10.000 euro! :wink:

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MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2011, 9:45 
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Iscritto il: lunedì 29 agosto 2011, 14:31
Messaggi: 23
:lol:
Già perchè non comprarci un TIR :lol:
Faccio un altro esempio: per conoscere l'ora, al mio vicino basta guardare il cielo.
A me basta un'occhiata all'orologio digitale da 15€.
Sono quasi certo che a tutti voi che mi leggete serve invece un orologio a lancette dai costi che vanno da ...a cifre che io dico folli.
Bene, sfido chiunque a dimostrarmi che il mio orologio da 15€ da l'ora meno esatta di tutti gli altri.
:P
Continuando a parlare di cose sode, di risultati, lasciando per un momento da parte se sono poi così importanti da raggiungere.
Il Saturn III a parte le imperfezioni di cui gode, e le collaterali stizze, lodi e vane promesse di qualcuno che guarda caso appena rappresenta un qualche marchio diventa subito il meglio del creato, per finire nell'oblio appena non la rappresenta più. Lasciando quindi questo da parte, perchè non attinente al risultato, anche se lo danneggia per vie collaterali.
Il Saturn III, rappresenta un'idea eccellente, un progetto al di sopra della mischia che va ben al di là di qualche piccolo inconveniente iniziale, che se si potrebbero almeno in parte correggere con costi contenuti.
Altro discorso portarlo alla solidità del Kowa, che vorrebbe dire farlo costare almeno lo stesso prezzo.
Mi dite voi cosa esiste oggi che parta da 20x e raggiunga ad oggi 150x ma in prospettiva anche oltre, che ti dia immagini belle e gratificanti, sopratutto in terrestre, quanto il detto Saturn III.
Provate a portarvi su di un poggio delle alpi in una giornata tersa, vedreste allora che blasonati binocoli dal costo anche superiore di tutte solfe e forme, nulla possono contro quell'autentico cercatore di dettagli a grandi distanze che magari a 40x sono impercettibili ma a 150x sono ovvi.
Qualcuno dirà, sono cose che non mi interessano o che non servono, o che costano troppo, e io come loro.
Però al prezzo dell'usato, anche con i grattacapi derivanti, io ho felicemente scelto di provare.
Fatta la prova, solo l'ultima di una lunga serie, resto sempre convinto che senza risoluzione dei vecchi problemi, l'adozione del passo standard per gli oculari,( :wink: e quì non dico che il binocolo deve poter andare a fuoco con tutti gli oculari del commercio, ma che con gli opportuni interventi sugli stessi se ne possano adattare) non ci sia un roseo futuro per detto costruttore.
Con le modifiche minime su esposte, il detto modello potrebbe costare sui 3.000€ e secondo me avrebbe un sensato mercato.
Con in più due obiettivi apo sempre secondo me potrebbe costare 5.000€ ed avere un mercato.
8)
Non considerate me, perchè già servito.
Saluti
Sergio


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MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2011, 9:59 
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Iscritto il: venerdì 22 aprile 2011, 10:46
Messaggi: 478
Località: Lucca
Tipo di Astrofilo: Visualista
ciao Sergio, non discuto la qualita' di questi magnifici binocoli, e solo che non riesco a capire come si faccia ad arrivare a 5-8000 euro di spesa, saranno materiali buonissimi, ma secondo me si marcia troppo sui prezzi, oppure ci prendono per fessi! Mio parere personale eh!

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MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2011, 10:23 
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Iscritto il: lunedì 29 agosto 2011, 14:31
Messaggi: 23
giusepperuggiero ha scritto:
....... Purtroppo i binocoli dritti sono scomodi, ma a questo punto credo che se decidessi di investire 3-4000 euro su di un binocolo mi prenderei un Docter Aspectem, sara' anche dritto, ma non credo che abbia questi problemi, e poi non è che uno guarda sempre allo zenith, esiste anche il terrestre e lo spazio sotto lo zenith, ripeto che l'angolato è comodissimo, pero' se deve dare troppi problemi non ne vale piu' la pena. Saluti Giuseppe


:wink:
Con la cifra su esposta per me il migliore risultato lo da l'acquisto seguente:
Mark V 1000€
Raddrizzatore a 45° 2" WO 200€ più 100€ di modifica per adattarlo al T2 su cui fissare la Baader Zeiss.
C8 di seconda mano 800€
Due pl tv 40mm usati 150€
Due panoptic 24mm 500€
Totale 2750€ arrotondabili a 3000€, per avere del materiale altamente performante, dal valore incrollabile e dai risultati favolosi.
:lol:
Ma visto che vuoi spendere di più:
Al posto del C8, TSA o equivalente FS NSV, usati 2000€, campi equivalenti a quelli di un binocolone, nitidezza massima anche rispetto al Kowa. Non raggiungerai mai gli ingrandimenti permessi dal C8.
Tutta questa roba su cosa l'appoggiamo?:
Cavalletto EQ 5/6 di seconda mano 150€
Testa altazimutale WO 250€
:wink:
Guardiamo in tutte le direzioni con una comodità e versatilità impareggiabili, una vera calamita per gli occhi.
Saluti
Sergio


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MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2011, 10:29 
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Iscritto il: lunedì 29 agosto 2011, 14:31
Messaggi: 23
giusepperuggiero ha scritto:
ciao Sergio, non discuto la qualita' di questi magnifici binocoli, e solo che non riesco a capire come si faccia ad arrivare a 5-8000 euro di spesa, saranno materiali buonissimi, ma secondo me si marcia troppo sui prezzi, oppure ci prendono per fessi! Mio parere personale eh!

:lol:
Non mi dai tregua.
In effetti i bisogni primari sono altri, però come forse ben sai niente è più importante del superfluo.
:mrgreen:
Quanto al fatto "ci marciano su" in effetti i parassiti sono ben più numerosi di quelli elencati nella nota pubblicità televisiva e il buon ultimo che viene elencato ha un bel grattarsi per cercare nell'inutile tentativo di scrollarseli.
:mrgreen:
Mi scuso per il fuori tema.
Saluti
Sergio


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MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2011, 10:36 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 10:35
Messaggi: 2770
Io da possessore del galaxy100 a 45° del 2004 posso dire che nn mi si e’ mai scollimato, neanche con 2 viaggi nello zaino in kenia e mauritius.
Pero’ ammetto che i difetti sono diversi e che –per sopravvivere- dovrebbero essere risolti.
Lasciando stare il cromatismo – quello ce l’hanno pure gli swaro a tetto da 42mm e stesso prezzo- il principale , secondo me,e’ quello degli oculari.
Visto che viene spacciato come space binocular, dovrebbe essere predisposto x oculari astronomici da 31.8, e variare l’ingrandimento a piacere (come nel telescopio o quasi).
Poi anche lasciando gli originali, manca la filettatura x i filtri che e’ indispensabile per le nebulose ( e qui ho dovuto provvedere incollando alla base di ogni oculare un ghiera spessa 5mm ricavata da un vecchio barilotto 31,8.
Alcuni diranno che i filtri interferenziali servono poco o son sprecati in diametri cosi ridotti, ma ricordiamo che e’ la pupilla d’uscita che conta ai fini della luminosita’……..e con 5mm di pupilla a 20x posso montarci anche 2 OIII o 2 hbeta (come ho fatto io) e vederci la nord america disegnata o la california come un’immensa cascata di idrogeno nel cielo del perseo. (poi da mauritius l’eta carina nebula che con gli uhc letteralmente esplodeva).
Per la garanzia e’ la solita legge di murphy che enuncia : la garanzia decade al momento stesso del pagamento della fattura.
Ma a parte questo si potrebbero dare anche 100anni, ma se la ditta fallisce o chiude …………ci daranno il solito buono di verdone e sora lella delle medicine!!!
Il prezzo e’ altissimo e secondo me e’ troppo x qualcosa che nn permette di raggiungere il massimo –anche 100x- dell’ottica x cui e’ costruito. (cioe’ arrivare ai limiti della risoluzione , della luminosita’….. come si fa x esempio con un telescopio+ethos o binoculare x i pianeti)
Io adoro il mio miyauchi ,pero’ ho paura che sia piu’ x quello che e’ stato che x quelllo che sara’.
(forse e’ cosi anche x le donne……..ma in questo caso e’ piu che un fallimento).


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MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2011, 10:39 
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Iscritto il: lunedì 29 agosto 2011, 14:31
Messaggi: 23
[quote="metis"]Scusate, ho letto tutta la discussione e mi sono chiesta alla fine:

1) ma osservare (sia cielo o terrestre) non dovrebbe essere qualcosa di rilassante e divertente? Da tutte le elucubrazioni che avete fatto finora sembra tutto fuorché rilassante. Personalmente credo che oltre che la strumentite ci sia un po' (tanta) di esaltazione, non sembra che voi stiate parlando di un hobby, ma di un lavoro e pure massacrante...
:)
Sarebbe come dire che chi parte la mattina per raggiungere una vetta con i relativi sforzi richiesti quando arrivato e comodamente seduto, non si gode il panorama :?:
Ti assicuro che per me passare ore a godermi gli spettacoli della natura sui monti circostanti nel più pieno godimento, mi ripaga altamente delle granette necessarie.
Certo se fosse tutto più facile sarebbe meglio, ma forse meno apprezzato.
Saluti
Sergio


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MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2011, 14:22 
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Iscritto il: giovedì 18 febbraio 2010, 15:37
Messaggi: 1042
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ex.SergioE ha scritto:
Sarebbe come dire che chi parte la mattina per raggiungere una vetta con i relativi sforzi richiesti quando arrivato e comodamente seduto, non si gode il panorama :?:


In effetti, a me che leggo da neofita, questa è l'impressione che ne viene.
Sui prezzi, che siano esagerati non ci piove, siamo in un mercato di nicchia, come quello di alcuni libri specialistici - da archeologa me ne intendo - il cui costo è decisamente elevato in relazione alle caratteristiche del libro. Stesso discorso per i telefonini: vi ricordate quanto costavano? Perché erano riservati ai businessmen, poi quando hanno cominciato a comprarli un po' tutti, i prezzi sono calati drasticamente. Mi ricordo che il mio primo cellulare mi costò 300.000 mila lire + 100.000 mila di SIM (con dentro solo la metà del credito)... Oggi quanto costa una SIM? 10€. Ed un cellulare che serva solo a chiamare, senza altre funzioni aggiuntive (come era il mio) quanto costa? Anche meno di 50€.
Inoltre immagino che anche la dogana abbia il suo peso nel far lievitare i prezzi, giusto? Quanto costa, tradotto in euro, un Miya in patria?

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http://ostraka.forumfree.it/
Il forum per chi ama l'archeologia

Osservo con:
Vixen Ascot 10x50, Scopos TL 805 80/560. Oculari: Tecnosky 16mm Flat Field, Tecnosky Superwide HD 8mm, TS Planetary HR 4mm. Cercatore Orion EZ Finder II (red-dot).


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MessaggioInviato: domenica 18 settembre 2011, 17:43 
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Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2009, 13:26
Messaggi: 2226
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Il Nexus è fondamentalmente un prodotto industriale, l'azienda cinese avrà probabilmente una capacità di produzione di diverse centinaia di pezzi ogni mese.

Il Miyauchi invece nasce da una piccola azienda di pochi dipendenti e la capacità di produzione è di gran lunga inferiore.
Qualsiasi spesa per l'azienda è quindi ammortizzata su meno pezzi e conseguentemente il ricarico sul singolo è necessariamente maggiore o non si sopravvive.

Un formaggio, un salame, un vino di produzione artigianale ha sempre un prezzo superiore a quello di un supermercato.. e tornando all'astronomia vi basta considerare i prezzi dei dobson commerciali rispetto a quelli dei nostri artigiani in Italia...

Insomma si sta a parlare del nulla, è così ovvio anche lasciando fuori qualsiasi altra "cospirazione".

La Miyauchi non può fare a mille euro un binocolo della qualità del Nexus, non ne ha i mezzi.... Ed i cinesi dall'altra con 3000 euro ti possono fare un binocolo nettamente migliore del Miyauchi solo che attualmente attendono.

Il Kowa lascetelo fluori, costa 6700 euro (non 8000), si trova anche a meno e possiede due obiettivi in fluorite sintetica. E' davvero molto compatto, è impermeabile e la resa ottica non ha paragoni con il Nexus anche agli occhi del neofita più neofita.

Per quanto mi riguarda i soldi li vale quasi tutti se si considera la complessità di tale progetto (in Italia è più caro che altrove ma per altri motivi), purtroppo i "non addetti" tendono a sottovalutare i costi di produzione di una si fatta ottica.

ciao

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Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS


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