escocat ha scritto:
Per rispondere ad Astrocurioso, purtroppo è duro rinunciare ad una visione completamente diritta tipo Nexus epperò a 90° e con oculari da 2". Tutti gli altri scambiano destra-sinistra.
Se non fai terrestre la visione raddrizzata sul binoscopio non è poi così fondamentale. Un ammasso di stelle, una galassia, un pianeta osservati su uno sfondo nero se hanno la dx-sx invertita non modifica alcunchè. Il vantaggio della visione raddrizzata, a mio avviso, è la comodità nella ricerca degli oggetti. Questo sì.
Il fatto di avere oculari da 2" è senz'altro una caratteristica positiva ma ad es. su un binoscopio da 90 f/7 mettere una coppia di oculari da 2", ad esempio un 30mm, che ti porta a 18X secondo me non da molta differenza (campo reale a parte..) rispetto ad una coppia di Panoptic da 24mm 1,25" che da 23X. Secondo me, e sottolineo secondo me, un focheggiatore da 2" non è tutto questo vantaggio, incide sul costo della realizzazione e sull'acquisto degli oculari.
Un binoscopio Avalon dovrebbe costare meno dei binoscopi che vende OSM, e la meccanica è eccellente. Ma per conferma dovresti scrivere a Luciano Dal Sasso.
Se poi vuoi avere il piacere di autocostruirlo allora sono dalla tua, è un'emozione senza paragoni e un traguardo invidiabile.........
Saluti, Angelo.
Per la ricerca degli oggetti con starhopping è indispensabile la visione diritta o tuttalpiù capovolta. E qui serve il massimo campo reale disponibile.
Deviatori che ti scambiano destra-sinistra o addirittura ruotano il campo di 90° e poi scambiano destra-sinistra sono molto deleteri . Non ti raccapezzi più con le carte e con l'orientamento. Altra cosa è la pura osservazione dell'oggetto.
Per quanto riguarda i binoscopi Avalon non credo che facciano delle carezze, a guardali. Cmq devo chiedere i prezzi. In ogni caso io progetto un bino apocromatico, non acromatico (fattore elastico).