Premetto che a me questo nuovo APM mi intriga e se non fosse che la vita è fatta di tante altre spese ed incertezze, magari l'avrei già ordinato. Comunque non escludo di comprarlo in futuro.
Fatta questa premessa, necessaria per non sembrare la volpe della favola di Fedro, ora mi sento più libero di parlare.
il problema a mio avviso (ce ne fossero di problemi così...) è che il cosiddetto Nexus, che costa "solo" 1.000 e rotti euro, funziona maledettamente bene, se usato ad ingrandimenti inferiori a 50x con oculari decenti!
Il mio "vecchio" APM corredato (come ormai vi ho scritto alla noia) con due Tecnosky 16mm 82° da 160 euro l'uno (mica due Pentax da 600 euro cad.) ha una resa davvero soddisfacente e sfido chiunque a dire il contrario..
Certo, le stelle non restano perfette fino a bordo campo, ma nell'area centrale anche un faro come Vega non "spara", la navigazione in un cielo scuro è da sballo ed anche Luna mostra un'immagine da cartolina.
Anche su peso e costruzione meccanica avrei da dire qualcosa. Il mio angolato lo uso da qualche anno ormai e lo porto anche in vacanza al mare. Non ha mai palesato alcun problema, giochi, scollimazione, sverniciatura dello scafo.
Naturalmente lo maneggio e trasporto sempre con attenzione, ma forse che voi, se aveste a disposizione un pregiato KOWA, ci giochereste a tennis?
Questione peso: qui il "nuovo" APM non offre nulla di più. Questo è il peso del mio "vecchio":
Allegato:
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Conclusioni: da quel che leggo, le prestazioni in termini di ingrandimenti del nuovo APM lo rendono sicuramente un binocolo molto intrigante per un osservatore a 360° come mi pare sia Piergiovanni e come, nel mio piccolo sono anch'io; ecco perché ne sono attratto.
Un "vero" astrofilo visualista però dovrà sempre rassegnarsi a disporre di più strumenti, se vuole ottenere il massimo dalle varie tipologie di osservazione (campi stellati, profondo cielo, planetario, stelle doppie...).