boh...non lo so...anche le fluttuazioni del seeing sono reali..
credo di essere ormai OT, ma resta il fatto che fra la visione mono e quella bino c'è un abisso, non un semplice piccolo miglioramento...e oltre alle teorie ottico/matematiche, non sottovaluterei l'ergonomia cognitiva dei sistemi a due occhi, che mi consente di focalizzare l'attenzione maggiormente sull'oggetto che sto osservando..
d'altronde le fluttuazioni del seeing continuo a vederle, ad esempio sulla Luna, sia che uso il sc8 con torretta sia che uso il 22,5X90 su parallelogramma..
è come se, usando entrambi gli occhi, ci facessi meno caso...
ad ogni modo, l'unico confronto sensato secondo me resta quello fra questo bino e uno identico ma di qualità ottica meno eccelsa, ad esempio fra questo e uno con due SW ED da 100 (o comunque meno costosi)...cosi potremmo forse determinare quanta parte dei miglioramenti è dovuta alla visione bino e quanta all'uso di ottiche super-raffinate.
(volendo proprio forzare, bisognerebbe quantomeno usare una torretta come quella del PeterDob, che se non sbaglio è fatta con gli specchi...).
Ovviamente si userebbero i deviatori Dal Sasso (e gli stessi oculari) in entrambi i casi..non sono questi ad essere in discussione, anche se il successore di Ignazio Porro, IMHO, resta sempre Matsumoto...
Ciò non toglie che stiamo parlando di un binoscopio eccezionale, che purtroppo per me rimarrà li dov'è...al massimo potrò permettermi un Nexus....
