Ho avuto la possibilità di provarlo per una notte serena, mercoledì scorso e ora mi sono fatto un'idea più precisa. A livello meccanico costruttivo siamo nella norma, tipo il nexus 100 per intenderci, con l'unica differenza nel porta oculari, è finalmente tornato il sistema a blocco con ghiera girevole e non più il precario sistema con o-rings che odiavo nel 100. Il binocolo è molto più piccolo, leggero e manegevole del fratello maggiore, pesa circa la metà e su forcella non si sente nemmeno. Si potrebbe tranquillamente mettere su un cavalletto dotato di testa fluida senza problemi, cosa sconsigliatissima per il grosso e pesante nexus 100. Per sostenerlo ho comunque usato il filetto sottostante e non i due supporti laterali, pure questi in posizione non idonea per poterlo bilanciare a dovere. Veniamo alla pratica... Come detto, il mio esemplare è stato preso usato e non mi è arrivato collimato al 100%, le due immagini non sono perfettamente fuse ma, con un po' di concentrazione, non si fatica ad abbinarle, questa cosa è molto personale e fisiologica, alcune persone non riescono proprio a sopportare anche una leggerissima scollimazione, altri, come me per esempio, non faticano più di tanto, sarà una questione di elasticità dell'occhio. Il problema è comunque risolvibile, all'interno della confezione ci sono le istruzioni per poterlo sistemare, operazione non semplicissima ma per nulla difficoltosa, serve solo un po' di pazienza. La serata era senza luna e quindi il test si è concentrato sul deep sky, il confronto diretto è stato fatto con un acromatico da 100mm focale 500, esemplare in ottimo stato e collimato. Il diametro "equivalente" di un binocolo con due lenti da 70mm, secondo la formula 1,4 volte il diametro, dovrebbe essere 98mm, quindi molto simile al rifrattore. Il periodo degli ammassi aperti, vero terreno di caccia di questi strumenti, è finito, solo un piccolo e fugace sguardo a M67, M44 che in binoculare sono favolosi. Il cielo primaverile è ricco di galassie, non proprio il pane del mio piccoletto, però, per avere un'idea della luminosità del prodotto, sono l'ideale. Siamo in due, io e Gigiastro, proprietario del rifrattorino, e la conclusioni si accomunavano, il telescopio vinceva SEMPRE come luminosità dell'immagine e come magnitudine raggiunta. Il primo test è stato il tripletto del Leone, le due galassie Messier erano chiaramente visibili in entrambi, la terza, NGC3628, molto meglio nel rifrattore che nel binocolo, visibile ma a tratti e in distolta. Soffermandosi un po' la galassia usciva ed era percepita anche normalmente. Il cielo era molto più scuro e le stelle di campo meno nel binocolo. Lo stesso discorso vale per la NGC4565, che fatica vederla! nel 100mm era chiara, sottile lama di luce debole. E' da notare che in tutti e due i casi abbiamo equiparato anche gli ingrandimenti, sul binocolo dei flatfield che davano 20X, così come sul rifrattore (grandangolare meade ma sempre 20X). Anche con gli oculari standard, più che dignitosi, sono state effettuate prove, la coppia da 16X forse è la più fruibile perchè l'immagine non è così buia come ad ingrandimenti più alti, forse però il miglior compromesso sono i due flatfield 19mm che danno 19,5X a 65° apparenti con prestazioni superiori ai 20X in dotazione. Comparando i due strumenti su più soggetti la storia si ripetava, il binocoletto è un po' buio, sicuramente per colpa dei numerosi prismi sul percorso ottico ma le immagini godibili e appaganti per merito dell'osservazione binoculare, guardare con due occhi è una cosa che a me piace oltre misura! Aspettiamo la Via Lattea estiva e ne vedremo delle belle!
_________________ C11-Mak127-SW120/600-SW80ED-66ED-Nexus 23-41X100 LXD75-Giro3 autocostruita. http://www.gabrielefontana.it
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