Peter, il mio è un ragionamento che si basa su quelle che di solito sono le comuni "regole del gioco" nel commercio.
Penso che anche in Belgio, se entro in una concessionaria d'auto per comperare cinque macchine, posso pretendere ed ottenere un trattamento migliore, rispetto a chi ne compera una sola....
Naturalmente, non mi aspetto certo che sia il negoziante ad essere così generoso; sta a me sapere un po' mercanteggiare e tenere duro.
Tra parentesi, io predico bene, ma non è che sia molto bravo a fare queste cose.....
Diciamo che il gioco funziona tanto meglio, quanto più c'è concorrenza, perché il rivenditore sa che potrei anche provare a rivolgermi ad un altro.
Il nostro settore è in effetti un po' particolare, perché di concorrenza non ce n'è molta e se un rivenditore sa di essere l'esclusivista (o quasi) di un prodotto molto desiderato dagli appassionati, sarà poco disposto a praticare sconti particolari.
Come per tutti gli hobbies, i nostri acquisti sono spesso comandati più dal cuore che dal cervello e quando è il cuore a comandare, la razionalità va a farsi benedire. Chi vende lo sa....
Insomma, come sempre un conto è la teoria, un conto è la pratica.
Penso poi che per queste trattative occorre parlare di persona col negoziante e col libretto d'assegni in mano, non via mail.