Grazie del chiarimento, allora piu o meno ne avevo capito il senso,
mi autocito...
Angelo Cutolo ha scritto:
Per il momento come prima valutazione (da prendere con le molle ed un paio di airbag), dalle osservazioni che ho fatto al tramonto e di sera tardi, se con CM s'intende la porzione di campo ben definita, senza distorsioni, cromatismo e aberrazioni varie siamo sul 50% scarso (meglio 45%), la parte di campo al bordo (CI) che serve solo a fare "insalata", dove trovi di tutto e di piu, è un buon quarto abbondante di campo 30%, rimane la via di mezzo (CP); comunque salvo diversa indicazione da Piero e/o Piergiovanni, azzarderei CM 45%; CP 25%; CI 30%.
Alla fine ieri, ho provato il binocolo sulle stelle (in quella fetenzia che a Milano chiamiamo cielo

) ed alla luce dei chiarimenti dati da Piergiovanni, il campo non distorto, non aberrato e con stelle piccole piccole (il CM) sale al 50%, il CI dove si vede l'impossibile (ovvero quello che vedresti dopo esserti fulminato di LSD) rimane il 30%, quindi quello che rimane (il CP) è il 20%.
Piccola nota sul cromatismo, avevo descritto i colori come verde pistacchio e violetto, ebbene il primo lo confermo mentre il secondo è piu una via di mezzo tra magenta e violetto, quello che gli si avvicina di piu è il ciclamino. In definitiva è (secondo me) da utilizzare soprattutto con poca luce (albe e tramonti, oltre che di notte

), condizioni che migliorano drasticamente la questione cromatismo, mentre in pieno giorno su oggetti contrastati, ai bordi del campo questo diventa veramente molesto.