Ho fatto l'esperimento descritto qua sotto...
Angelo Cutolo ha scritto:
Comunque c'è un esperimento che si può fare di giorno facilmente con cartoncino, cutter ed adesivo.
Si mette su uno strumento (binocolone o telescopio di qualsiasi schema ottico preferibilmente ad f/veloci) un oculare che dia una P.U. superiore ai canoci 7 mm, poi si posiziona una ostruzione (che sarà enorme) davanti l'obiettivo avente un diametro (in mm) pari all'ingrandimento fornito dall'oculare moltiplicato per 7 (la P.U.) e poi si guarda nell'oculare; se non si vede nulla i raggi che arrivano dal bordo estremo dell'obiettivo non intercetteranno la parte in "vista" della pupilla umana, in caso contrario...
Penso che sia un piccolo esperimento facile e divertente da fare.
...recuperato un TV plössl da 55 mm da un amico, montato sul Nano (rifra 80 mm f/6), che mi da 8,7x e una P.U. di quasi 9,2 mm, ho così messo a fuoco sull'elettrodotto che ho a circa 4 km di distanza e successivamente ho applicato una ostruzione centrale di 61 mm di diametro (pari ad'una P.U. di 7 mm a 8,7x).
Risultato... non si vede una mazza; ripetuto con ostruzioni di 52 e 44 mm (rispettivamente circa una P.U. di 6 e 5 mm, era giorno, quindi avevo la pupilla be sotto i 7 mm) con lo stesso risultato, se escludiamo una certa luminosità diffusa dovuta (penso) ai raggi che arrivavo fuori-asse rispetto l'obiettivo, ma comunque nessuna immagine nemmeno lontanamente definita.
In conclusione ho preso un discreto abbaglio, cio che ho asserito in
questo post e in quelli seguenti è sbagliato, sembra proprio che osservare con la pupilla inferiore alla P.U. dello strumento è come gurdare in uno diaframmato a tutti gli effetti, sia di luce che di risoluzione.