Dunque oggi ho fatto una scoperta sul mio ormai amato binocolo, la cui portata ancora devo ben quantificare, ma intanto ve la butto là...
Come ho avuto modo di dire, l'Hyperion zoom per poco non va a fuoco all'infinito.
Avvitando però il gruppo delle lenti della mia barlow 2x Meade mod.140 direttamente al barilotto dell'oculare, il fuoco si prende.
Nell'attesa che torni un po' di bel tempo stabile, per poter fare con calma delle verifiche sul cielo, ho fatto un po' di test monooculari, sul terrestre, confrontando (a parità d'ingrandimenti) la resa sia con l'oculare APM da 10mm., infilato a fianco, sia con l'Hyperion+barlow montato sul WO 66 (configurazione quest'ultima che ho usato spesso anche sul cielo, con buoni risultati).
In tutti i casi, ho ottenuto una resa migliore con binocolo+Hyperion.
Nel confronto con l'oculare APM, non avevo grossi dubbi, rispetto all'Hyperion+ rifrattorino invece ero più curioso; evidentemente, 100mm. sono 100mm. e, per quanto il wo 66 sia otticamente molto buono (come tutti sanno), la raccolta di luce e la più ampia p.u. offerta dal obiettivo del binocolo, fanno la differenza.
Calcolando un fattore d'ingrandimento di 1,5x, ottengo una variazione che va da circa 33x a 98x, tutti utilizzabili nell'uso terrestre (tenendo conto delle turbolenze al suolo ovviamente).
Ciò che mi ha stupito è che la collimazione sembra reggere. passando l'oculare da un obiettivo all'altro, il soggetto mirato rimane sempre abbastanza centrale e poi non è mica detto che uno debba per forza arrivare al massimo. Anche solo avere la possibilità di una variazione continua da 33 a 60x, non sarebbe niente male....
Naturalmente, guardando i tetti delle case al max. ingrandimento, nello stacco col cielo compare dell'aberrazione cromatica, ma devo dire abbastanza contenuta.
Alzando il binocolo verso il cielo, il sistema hyperion+barlow tende a scivolare fuori, ma quello sarebbe un problema risolvibile facilmente, con un po' di nastro adesivo.
Vi farò sapere cosa succede sotto le stelle.
