1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Mi spiace Angelo, collimazione a parte sei rimasto soddisfatto?

Tieni in considerazione che un pò di differenza fra i due obiettivi ci sarà sempre a livello di campo inquadrato, c'è negli swarovski figurati se non c'è nei Vixen.

L'importante è che sia una differenza di inquadratura e non dovuta alla scollimazione.

Ivan

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Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS

Posso risponderti solo in ambito "sensazioni" visto che gli ho dato una prima occhiata all'arrivo (5 minuti prima di andare a lavoro) e successivamente quando mi sono accorto della scollimazione (ed ho fatto verifiche solo in quella direzione).
Il campo reale e l'ingrandimento sono pressocché identici a quello "vecchio" (il modello di deneb per intenderci), verificato su target ben precisi (potrei azzardare una differenza dell'ordine del 5%) visto che un traliccio era un po pou fuori dal campo rispetto al "vecchio", un elettrodotto (per il TFOV) e dei grattacieli con moduli identici ed ampiamente ripetuti (per l'ingrandimento), il nuovo è un 28,5x il "vecchio" un quasi 30X, mentre la qualità pare essere molto simile, ma ciò solo ad'una prima occhiata, 5 muniti non bastano per una verifica completa.
Comunque tutto ciò si riferiva all'esemplare arrivatomi, ora visto che questo verrà sostituito da quello nuovo, dovrò rifare tutte le verifiche; tra me e me, spero che per farsi "perdonare" del contrattempo occorsomi, dal nuovo lotto che gli arriverà selezioneranno il migiore da spedirmi.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

L'importante è che sia una differenza di inquadratura e non dovuta alla scollimazione.

Ivan[/quote]

Ciao Ivan, me la spieghi meglio? Io pensavo che anche una differenza di inquadratura portava ad un disturbo sulla visione.
Saluti.
Davide

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"Nulla sta nell'anima che prima non sia passato attraverso i sensi"

Non è facile spiegarlo provo con un esempio.

Immagina di avere due fogli di carta in formato A4 trasparente, entrambi hanno impressa al centro la lettera X.

Se sovrapponi i fogli, le due X coincidono così come i bordi dei fogli A4.

Ora invece immagina che uno dei due fogli ha la X impressa non perfettamente al centro.

Hai due possibilità, sovrapporre bene le due X oppure sovrapporre bene i bordi dei fogli. Come vedi questa volta realizzare entrambe le cose non è possibile.

Se le X sono sovrapposte gli assi ottici si sovrappongono e quindi il binocolo è collimato, tuttavia i bordi dei fogli non coincidono quindi l'inquadratura è diversa. Questa condizione di collimazione con inquadrature diverse si chiama condizionale poiché dipende dalla distanza interpuupillare. Allargando gli oculari del binocolo questi ruotano attorno all'asse meccanico delle cerniera centrale, muovendo la X in modo non coerente introducendo una possibile scollimazione.

C'è una tolleranza a tutto questo, le case anche più prestigiose stanno nella tolleranza e difficilmente sono perfette.

Spero di aver reso l'idea.
Ivan

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Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS

L'esempio è chiaro, grazie Ivan, ovviamente tradotto nel binocolo mi sembra di capire che la non perfezione sia dipesa da più fattori, forse più meccanici che ottici, dovuti all'assemblaggio dei vari componenti.
Saluti.
Davide

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"Nulla sta nell'anima che prima non sia passato attraverso i sensi"

La X sarebbe il centro dell'asse ottico.
Il centro del foglio A4 sarebbe l'asse meccanico.
Il foglio A4 sarebbe il campo reale visto da un oculare se allineato all'asse meccanico.

Ivan

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Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS

Oggi mi è arrivato il Vx 30x80 in sostituzione di quello difettoso, fatte le verifiche del caso è (finalmente) risultato collimato, anche variando la distanza interpupillare, se il meteo consentirà lo proverò per un po prima di scrivere le prime impressioni su questo strumento.

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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

alleluja....

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osservo con: due occhi....perchè two eyes is meglio che one...
ero Deneb (o se preferite...ero David Bowman…..)

E già, tra spedizione, attesa e ri-spedizione è passato un mesetto, spero solo che ora il meteo non si metta in mezzo e me lo faccia godere.

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Prime impressioni.
Dopo le prime prove "al banco" sono riuscito ad usarlo sul cielo, come era facile immaginare sulle comete "piccole" (ovvero con code di qualche grado) è perfetto, così come sugli ammassi aperti i suoi 2° abbondanti vanno bene per la maggior parte degli oggetti, quando lo porterò in montagna sotto un cielo degno lo proverò anche su nebulose e galassie.
Otticamente è molto simile all'esemplare prestatomi da deneb, quindi vale praticamente quanto detto nel primo post di questo 3D (le differenze le troverò col tempo e l'uso), nelle prove al banco o trovato solo questo difettuccio...

...come potete vedere da questa composizione delle foto degli obiettivi e degli oculari, se notate in quella dell'oculare destro a circa ore 10, si nota la copertura opaca del prisma che invade appena appena il fascio ottico, considerato che si tratta di un "pelo" che trovo del tutto ininfluente nella resa, ho deciso che me lo tengo così, non volendo rifare la trafila spedizione/rispedizione, col rischio di riceverlo per natale; soprattutto considerato che dopo ulteriori controlli (con treppiede di sera sulla luce intermittente posta sulla guglia della torre unicredit a circa 7,5 km) hanno azzeccato una collimazione invidiabile, quindi evito di sfidare ulteriormente la fortuna.

Al momento, non ho notato condensa interna od altri problemi simili (lo strumento è dotato di guarnizioni ed o-ring ma non è riempito d'azoto) quindi la "tropicalizzazione" pare fare il suo dovere, ho anche prolungato (in maniera mooolto casereccia) la barra ad elle per farci stare il binocolone ed insieme al Nano ho fatto un bel setup solido, leggero e veloce per i campi larghi.




Ho anche trovato uno zainetto monospalla impermeabile, che sembra fatto a posta per il binocolo, non è protettiva come la sua custodia originale ma infinitamente piu comoda (eventualmente vedrò di imbottirla un po), visto che ha gli alloggiamenti per il red-dot, brugole, cacciaviti ed altro, la tasca anteriore è a misura per il Pocket Sky Atlas.

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