I giroscopi vengono utilizzati per stabilizzare l'orbita dei satelliti per evitare i classici movimenti (pitch, roll, yaw) a cui sarebbero naturalmente sottoposti e per il controllo dell'assetto. Ne bastano anche 2, di solito se ne usano 3. Il problema è che i giroscopi creano vibrazioni per forza di cose (tanto è vero che nei satelliti che fanno immagini ad alta risoluzione molto spesso non si usano) E devono essere attivati elettricamente. Mi giunge strano che siano senza pile, a meno che alla Zeiss non abbiano scoperto il moto perpetuo

Di solito la stabilizzazione (parlo di satelliti ma il principio è analogo) si può fare passiva e senza rumore, come dice il sito (il che automaticamente esclude la maggior parte delle soluzioni meccaniche), utilizzando tecniche magnetiche (magneti permanenti, placche isteretiche...). Probabile che, unito ad un liquido molto denso, si riescano a smorzare le vibrazioni (alla fine quello che serve è un "passa basso" spaziale, come dice il console). La tecnica precisa però non saprei dirla, anche perché sarei ricco

Per inciso, con l'azione dei giroscopi la "navicella" (oddio, diciamo satellite, sembra che sia qualcosa che navighi sul serio nello spazio

) non è che cambia direzione, può cambiare l'orientamento per puntare i sensori, ma questo si fa per la maggior parte delle volte agendo sul sensore stesso. I razzi si usano invece per fare proprio delle manovre (anche solo di mantenimento). Insomma, non si usano i giroscopi per risparmiare sui razzi, servono a due cose diverse
