anto59 ha scritto:
Ciao Elio, devo correggerti su più punti.
Innanzitutto la regolazione dinamica della collimazione nei Matsumoto è fatta solo su uno dei due gomiti (destra) attraverso due semplici viti (correzione verticale e orizzontale) ed è assolutamente intuitiva e immediata.
Sorry, mi ricordavo male!
Ribadisco che contrasto i gomiti jap principalmente per una questione di prezzo, spropositata a mio avviso, personalmente preferirei bilanciare meglio il budget, tutto qui!
Che poi siano un investimento nel tempo non dubito, ma in questo modo il sistema necessita anche di due focheggiatori micrometrici, e fatti per benino, e il costo aumenta...
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Per quanto riguarda il massimo ingrandimento io non vado oltre i 100 X non per problemi di collimazione ma semplicemente per motivi di qualità ottica dei tubi usati.
all'Amiata avevi qualche problema meccanico, mi dicesti che si era mosso qualcosa e non volevi sbatterti al buio per sistemarlo
a mio modo di vedere (opinabilissimo, e ci mancherebbe!) preferirei investire qualche euro in più su oculari, struttura, forcella, TUBI e accontentarmi di un deviatore più semplice e meno complicato.
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... mentre gia con dei Panoptics 24 mm, poco più di 30X, l'immagine è perfetta fino al bordo.
per questo, sempre secondo me, non servono neppure gli oculari da 2"
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E' invece vero quello che dici riguardo il fatto che se lo strumento deve essere utilizzato da più persone e occorre aggiustare la distanza interpupillare (questione di qualche mm) questo richiede un equivalente riaggiustamento della messa a fuoco.
Non è vero invece quello che dici che aggiustando la distanza interpupillare si debba correggere di nuovo la collimazione.
probabile che fino a certi x la collimazione rimanga buona, ma cambiando la distanza pupillare a 250x (e non è il tuo caso) bisogna rifinire anche la collimazione, come pure il fuoco, naturalmente.
Io ho una distanza pupillare abbastanza stretta, quando osservo con altri astrofili ho sempre correzioni importanti da fare, ben superiori ai pochi mm, anche a ingrandimenti medi
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Il binoscopio per me è semplicemente un grande binocolo.
E' in questo ambito che regala sensazioni uniche (vedi effetto passeggita spaziale attraverso l' oblò di una astronave) !!!
ecco, hai colto nel segno, per me invece il binoscopio sarebbe uno strumento con un utilizzo più ampio, un binocolo col turbo, l'effetto di passeggiata sulla luna in 3d in hires che ho col binoscopio, per esempio, non ce l'ho con il binocolo a 50/80x...
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Per l' alta risoluzione niente può essere meglio di un singolo tubo di ottima qualità ottica (vedi il mio avatar) accoppiato ad una ottima coppia di oculari infilati in una altrettanto ottima torretta binoculare !
anche qui la pensiamo diversamente, non ho una torretta zeiss o un tubo di pregio come il tuo, ma con il tec140 e la maxbright non ho la stessa sensazione di immersione che ho col binoscopio, oltre ad avere molte più lenti (correttore e eventuale barlow) e prismi in mezzo... insomma 2x110ED ben corretti (nel caso cui mi riferisco, senza andare su blasoni) sono meglio di 140APO/2
Inoltre trovo molto più semplòice collimare finemente il binoscopio che le vitine dei portaoculari della torretta, ma questo credo sia un limite mio!
Vabbè, concludendo, ad ognuno il suo senza nessuna pretesa di avere la verità in tasca
