Mario Roatta ha scritto:
.... con i 7 x del vecchio e purtroppo defunto Konus 7x50 la visione e' praticamente stabilizzata.
Dei 7 x apprezzo molto la " calma " dell' immagine, ferma immobile e scolpita nel campo visivo.
Ho provato anche degli 8 x ma nonostante un solo ingrandimento in piu' ho notato una bella differenza, immagine meno ferma causa maggiore sensibilita' al tremolio.
L' unico difetto e' il campo ristretto, ma come dice il Sig. Piero, il binocolo e' sempre un compromesso, non esiste quello che raggruppa tutte le caratteristiche desiderate, bisognerebbe averne piu' di uno di diversi formati.
Il mio binocolo ideale sarebbe un 7x50 con almeno 10 gradi di campo reale e 70 apparenti che pero' peserebbe un botto causa prismi giganteschi e chissa' che prezzo...sto vaneggiando...
Non ho mai provato un 6 x, penso sia il non plus ultra per osservare i campi stellari.
-in effetti , Sig Mario

, sembra che il "giroscopio" naturale del nostro organismo sia tarat0 sui 7x e in alcune specifiche occasioni in montagna o nei boschi utilizzo un 7x42
-anche la differenza di un solo ingrandimento nelle basse scale si sente subito, man mano che procedi in su però la differenza viene a ridursi sempre di più e a 30 o 31x non distingui più: ci vorrà uno scarto di almeno 8-10 unità per sentire la differenza; non parliamo poi sui telescopi quando oltrepassi i 200x
-il sard a cui accennava Angelo è un vero e proprio pesantissimo virtuosismo che però è una gioia per gli occhi, ma di produzione militare e quindi fa storia a sè
-il tuo 7x50 ideale in realtà esiste: è ormai praticamente introvabile e me lo tengo strettissimo, anche se non è proprio perfetto ai bordi, pesa 1250 g....eccolo qua
http://www.binomania.it/miyauchi-binon-7x50-w/