ieri sera
sfruttando il bellissimo cielo scuro, sono uscito di casa per osservare e mi sono detto:
no! questa sera niente dobson, si va di binocolo...
e così osservando col 15x70 e riassaporando la visione binoculare di oltre 4° di cielo,
mi ritornano in mente le visioni del binocolone 25x100 che con i suoi 2° abbondandi mai potrò dimenticare... peccato averlo dato via per comprare il dobson 12";
e così, mentre sono a zonzo tra un gruppo di stelle e l'altro, mi domandavo:
ma quando un dobson con torretta mi ridarà mai gli oltre 2°? al massimo mezzo grado!
certo è inutile confondere i pregi e i difetti di un binocolo a bassi ingrandimenti e largo campo con la visione binoculare di un dobson a grandi ingrandimenti e piccolo campo... sono cose diverse e vanno trattate come tali!
poi mentre mi trovo nel cigno con il collo a 90°,
vuoi la posizione "meditativa", vuoi la migliore ossigenazione del cervello,
fatto sta che mi rendo conto che i calcoli che facevo prima sulla riduzione del diametro effettivo che si ha sollevando a 10cm dal fine corsa i truss, sono errati o meglio non sono terminati....
infatti se è vero che ogni 10cm di quota il diametro si restringe di 2cm, è pur varo che in quel diametro pian piano sempre più ridotto, c'è la luce raccolta in origine da tutto lo specchio di 30cm;
e allora, anche se ancora non ho misurato le dimensioni dell'asse minore dello specchietto sencondario, questo sarà approssimativamente di 8cm,
quindi alla sua quota naturale di lavoro il cerchio del cono è apprrossimativamente di 8cm, lo scendo in quota di 10cm, il diametro del cono di luce sarà di 8+2cm=10cm...
essendo lo specchio secondario sempre di 8cm, questo raccoglie luce (linearmente) per gli 8/10...
quindi sempre linearmente 30cm * 8/10 = 24cm.
La dimensione effettiva del diametro di specchio principale che utilizzo sollevando fino a 10cm dal fine corsa è di 240mm.
correzioni al ragionamento sono graditissime!!!
aaahhh!!!! che ti combina un binocolo dritto allo zenit
