Ieri sera ho cercato sul libro "A Guide to Handheld Military Binoculars" di
Stephen Rohan il binocolo Sard 6x42 e naturalmente l'ho trovato.
Si parla di 212/1000m di campo e la cosa fa spavento.
Nello stesso libro c'e' un altro mostro...che era prodotto in periodo 1937-39 allo stesso scopo del SARD, era della Zeiss , il DELTAR 8x40 di cui allego un estrattto dal libro-catalogo(lo vedete nella versione civile ma comunque con IF).
Allegato:
Zeiss Deltar 8x40 rid.jpg
Anche in quel caso , pur essendo un 8x40 si raggiungevano ben 11° ma con un campo non perfetto ai bordi.
La mia domanda a chi lo ha provato con gli occhi è proprio questa ...
Il campo è a fuoco fino ai bordi? (almeno in modo discreto?).
Penso di si! Anche perche' un numero minore di ingrandimenti , dovrebbe consentire un progetto ottico leggermente piu' facile per avere un ottimo campo visivo.
Cugino del Deltar era il MEGA della San Giorgio prodotto nello stesso periodo bellico sempre per l'antiaerea italiana, oculari molto simili al Deltar, ma con 8,5x30.
Insomma un binocolo notevolmente piu' maneggevole ma comunque "esagerato" , nel senso buono, nel campo di 10° ...anche se non perfetto fino ai bordi .
Un giorno sarebbe bello mettere a confronto questi binocoli così "estremi", allo scopo di sottolineare come certi strumenti sono incredibili ancora oggi a distanza di 70 anni dalla produzione.