vixen 90 1300 ha scritto:
Anche io vorrei acquistarli entrambi, per avere tra le mani un binocolo piu' piccolo e meno impegnativo, da usare anche a mano e magari portarlo con me durante gite in montagna per osservare i panorami.
Il 16x70 lo usero' esclusivamente dal terrazzo di casa per ammirare i meravigliosi panorami delle montagne , circa 10 ,15 km di distanza in linea d'aria dalla mia postazione.
Poi in futuro, quando uscira' un binocolo con gli oculari a 45 gradi, riempito ad azoto, sugli 80 100 mm di diametro, regolazione individuale su ogni singolo oculare, di ottica e MECCANICA di prim' ordine, allora lo acquistero' per l'osservazione del cielo. In realta' uno ci sarebbe gia', il Kowa high lander fluorite, ma 7000 Euro son veramente tanti.
Per il resto, a prezzi abbordabili, entro i 1500 2000 euro, di veramente ottimo dal punto di vista forse piu' meccanico che ottico , mi pare non ci sia niente. Una volta c'erano i Miyauchi, ma non erano comunque riempiti ad azoto.
e qui casca l'asino! ci avrei giurato!...ecco il motivo della mia impertinenza nella domanda sul 10x50!
Lello, tu ed io che abbiamo la stessa età, siamo ancora vittime di un retaggio degli anni 60, che ha mietuto vittime tra molti appassionati binofili: il 10 x50 come binocolo generico tuttofare per gite e panorami. A mio avviso, e non solo, è un errore. Se con quel binocolo per uso generico intendi anche osservare il cielo, bene per il 10x50, ma diversamente un 8x30 è senz'altro la scelta più ottimale. In realtà forse il binocolo "da passeggio" più versatile è l'8x40-42, perchè consente anche qualcosa in più per visioni crepuscolari, ma di qualità a porro praticamente non ce ne sono: se riesci ancora a trovarlo rimane l'ottimo Minox 8x44, che ha però un campo un po' strettino. Circa gli 8x30 a porro di alta qualità 8x30, non c'è molta scelta, sostanzialmente te ne cito 3:
Swaroski habicht 8x30 (l'unico impermeabile)
Nikon 8x32 SE (il 10x42 non l'ho trovato così eccezionale come l'8 e il 12x)
Nikon E II 8x30 (8.8 di CR), oppure 10x35 (questo migliore ai bordi).
C'era anche un fujinon 8x30 a messa a fuoco indipendente ma non se ancora reperibile.
Pur con tutto ciò il fujinon 10x50 rimane uno strumento eccellente, ma non dimenticare il suo peso intorno ai 1200 gr contro i 600 di un buon 8x30 e la maggior difficoltà di una messa a fuoco rapida (penso a un animale in montagna, per esmpio) essendo privo di messa a fuoco centrale.
A onor di completezza, parlando di porro vanno citati anche alcuni stabilizzati (il canon ad esempio impiega porro tipo II), ma qui si apre un'altra finestra.
Rimangono come sempre scelte personali, io ho solo voluto dare qualche elemento in più di riflessione sulla base di esperienze fatte da diversi binofili.
Circa il 45° da 100 mm o giù di lì che possa far ricordare il Miyauchi come ottica e meccanica, forse qualcosa sta iniziando a bollire in pentola, ma dovrai ancora aspettare un bel po'. Ad ogni modo Bigbinoculars negli USA mi pare ne abbia ancora un paio che ha tirato fuori dal cassetto di recente.Circa lo riempimento in azoto non me ne farei un cruccio assoluto a meno che tu non lo usi sistematicamente a -25°C. Vuoto il sacco con un ultima cosa: adoro il fujinon 16x70 ma mi è piaciuto tantissimo anche il nikon 18x70 con i suoi 70° di ca, tuttavia ha un costo, a mio avviso, assolutamente ingiustificato.
Per eventuali ulteriori prove e giudizi, oltre a binomania, senz'altro il sito del prestigioso esperto Holger Merlitz
http://www.holgermerlitz.de/