Ho visto (e letto) che è stata una ‘sessione’ impegnativa di test. Ma anche divertente. Con tutti quei binocoli (...e chè binocoli!) c’è il rischio concreto di andare in ‘coma etilico’.
Mi è venuto da pensare: …ma dopo che si mettono gli occhi in questi binocoli come si fa ad apprezzare tutto il resto? E' un po' come un pilota di F1 che, inevitabilmente, perde il gusto dell'accelerazione con qualsiasi autovettura di serie!
Forse è anche questa la ragione per cui a un certo punto in parecchi super/esperti scatta la sindrome da acquisto/vendita compulsivi...alla ricerca di quello 0,0000000001 che sposti più in là l'asticella dell'eccellenza ottica e meccanica.
…beata ignoranza dico io. Come accontentarsi di un 'anonimo' 10x50 e vivere felici!
Comunque, parlando seriamente, ciò di cui il popolo avverte davvero bisogno come il pane

... è una comparativa
esclusivamente ‘sul cielo’, esclusivamente fra ‘binocoli astronomici’.
Mi rendo conto che sarebbe tutt’altro che facile da organizzare. Anche solo per reperire gli strumenti. Purtroppo gli astrofili binocolari sono una ‘sotto-nicchia’ nella già risicata ‘nicchia’ dei binocolari non vampirizzati (o semi vampirizzati).
Però, siccome sognare non costa nulla (e non è al momento soggetto a tassazione!), dico che sarebbe esaltante mettere in fila sotto un bel cielo di montagna i vari USM 20/28x110, Nexus 100 e l’ultimo nato APM, lo Zeus, il Vixen BT 125, qualche myiauchi, fino al nexus jumbo 150. E magari qualche binoscopio.
Come ‘nani’ aggiungerei al banchetto il docter e il kowa!
E giù a osservare … e a compilare tabelle!
Saremmo tutti riconoscenti nei secoli a venire…
Se ci fosse bisogno di ‘caddy’ per la strumentazione (con licenza di buttare l’occhio qua e là di tanto in tanto

) credo che di volontari ne salterebbero fuori a bizzeffe.
Driiiiinnn … è suonata la sveglia! Acc…
...Perdonate le chiacchiere. 'Pieno' di nuvole anche stasera...
