Grazie Giuseppe; quello che dici dimostra ancore una volta che molto spesso è l'oculare a determinare la resa effettiva di uno strumento.
Gli ingrandimenti ottenibili con quello zoom sono davvero tanti ed il fatto che l'immagine sia ancora godibile, ci fa capire quanto possa essere buona ai normali ingrandimenti per il quale lo strumento è stato progettato.
In pratica si può ottenere una visione monooculare molto potente, (da 86,5 a 173x) per particolari esigenze.
L'ideale sarebbe che tu facessi qualche prova sul planetario e su qualche stella doppia (diaframmando un po' l'obiettivo per aumentare la puntiformità stellare) per capire quanto la soluzione monooculare, con lo zoomettino in questione, possa essere godibile a livello astrofilo.
Consiglierei un confronto in parallelo con un rifrattore ED, per capire meglio qual'è la resa effettiva, al di là dei facili entusiasmi...
Poi magari riporti il tutto in un topic apposito, se i risultati ti paiono degni di nota.
Personalmente non andrei oltre questa valutazioni e non consiglierei un'accoppiata del genere sul Nexus, anche perché come ben dici, la collimazione sarebbe un bel problema.
Ci vorrebbe un sistema di collimazione agibile dall'esterno, come parrebbe doverci essere nel nuovo APM descritto da M. Ludes.
Staremo a vedere.
Non dimentichiamo mai che, almeno nel caso del nostro binocolo, siamo davvero al di fuori dal suo campo di applicazione: un po' come comperare una jeep e poi andare a girare in pista.
Ciò non toglie che un tuo report più preciso, non possa essere interessante da leggere.
