Ok, bene, vediamo un po’:
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curvatura di campo: ho usato il primo disegno della pagina 1 del pdf. Quello con le quattro griglie ai lati ed i due quadrati concentrici bordati da una linea nera e spessa che chiamerò Q. Il test inizia scegliendo la distanza a cui osservare il foglio, l’obiettivo è quello di avere il campo visuale del binocolo occupato per intero dal disegno.
Fatto questo mettiamo a fuoco a centro campo sfruttando Q e osserviamo la qualità della messa a fuoco delle griglie, nota che Q deve rimanere sempre al centro del campo visuale.
Annotata mentalmente la qualità della messa a fuoco delle griglie che si trovano sui bordi del campo visuale, agisco sulla messa a fuoco per vedere se miglioro proprio la messa a fuoco delle griglie. Se questo succede significa che le griglie prima non erano perfettamente a fuoco e quindi il binocolo ha una certa curvatura. Più ho avuto bisogno di agire sulla messa a fuoco e più il campo è curvo. C’è da dire che le aberrazioni fuori asse possono introdurre qualche errore in queste considerazioni, si cerca di stare attenti.
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distorsione:è molto facile sfruttare la griglia a inizio di pagina 2 del pdf. Per la distanza di osservazione vale il discorso precedente. In questo caso si tratta solo di verificare se le linee della griglia si incurvano (e quindi non sono più “dritte”) e disegnano quella classica forma cuscinetto e/o barile.
Devo approfondire un aspetto che ho notato al rifugio della Corte, il comportamento pare modificarsi con la distanza di osservazione, si nota anche senza sfruttare il foglio.
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contrasto:ho usato essenzialmente le due barre nere/grigie che trovi alla fine di entrambe le pagine. Si tratta di valutare la difficoltà nel cogliere quei quadratini (per pagina 1) e quei numeri (per pagina 2) disegnati dentro la barra che a sua volta ha diverse gradazioni.
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resa sui colori:è evidente, si valutano le tonalità (se distinguibili) di ogni colore, rosso, verde e blu che trovi a metà pagina 2 del pdf.
Poi ci sono altre chicche che spiegherò magari domani.
Nota bene: la natura rimane ed è l'unico vero banco di un ottica

questi sono mezzucci per divertirsi a provare.
ciao