Ti ringrazio Piero per questa interessante segnalazione.
Io colgo l'occasione che mi offri per fare le mie elucubrazioni (sono pareri e non dogmi ..quindi se non sarete d'accordo ...tirate scarpe, bombe a mano etc.)
Senza alcuna polemica con l'autore (anzi ...è molto al di sopra delle mie conoscenze di ottica fotografica) segnalo di nuovo che quasi 10 anni prima della Zeiss e B&L , altre aziende avevano applicato dei trattamenti antiriflesso (Goerz e Kern sicuramente) e che solo la ufficialita' del Brevetto Zeiss.. lo ha scritto nella Storia dell'ottica mondiale ma...è un discorso che fa scopa con quello di Ignazio Porro con i suoi prismi...
Tornando a bomba...
Anche io sono molto in sintonia con quello che cita G.Ciccarella in merito alla qualita' dei vetri ottici e della non sempre imprescindibilita' dal sistema antiriflesso , per avere ottime prestazioni.
Proprio recentemente ho messo a confronto due binocoli San Giorgio , pre e post MC e la differenza è appena avvertibile in contrasto e brillantezza durante le ore diurne...ma si azzera in condizioni notturne(i prismi e lenti sono delle stesse dimensioni).
Non mi scorderò mai di sottolineare che fino a quando non useremo dei test oggettivi e obiettivi come su
http://www.astro-foren.de/forumdisplay.php?f=199 , i ns pareri e recensioni , avranno un loro valore, ma non potranno essere certificati dalla strumentazione.
Vengo ad un altro discorso legato ai trattamenti ottici in generale...antiriflesso o per tagliare via frequenze indesiderate (come avviene in astronomia con i filtri UHC , OIII o peggio ancora).
Chi ha fatto delle riprese con telescopi rifrattori o riflettori ed ha applicato sulla CCD dei filtri per eliminare l'inquinamento luminoso o le rifrazioni dell'atmosfera , si è accorto che attorno alle stelle si creavano degli aloni , prodotti dai multistrati(cerchero' di inviarvi un esempio).
Ovviamente sono "effetti" indesiderati che sono visibili in particolare con le riprese con CCD a lunga posa e un po' di meno all'oculare.
Per non parlare dei "viraggi" che per certe osservazioni naturalistiche possono essere negativi.
Insomma ...concordo e approvo il testo di Ciccarella ma sarebbe da adattare un po' di piu' alle condizioni di uso dei nostri binos rispetto alla ripresa fotografica.
Ciao
P.S.
Aggiungo anche che la nitidezza non è data dal MC ma solo dalla qualita' e trasparenza del vetro ottico.
Come lo diceva la Leitz..
L'illusione di una maggiore nitidezza con ottimi trattamenti MC d, deriva probabilmente dal maggiore contrasto.
Allego una immagine ripresa a Versailles questa estate i cui a mano libera ho appoggiato il San Giorgio ESAR 6x30(MC) alla digitale compatta.
Le dimensioni non rendono l'idea della estrema nitidezza.
La stessa è identica nel binocolo SG non coated del 1936-39.
_________________
Marco Bensi
Telescope
C.P.GOERZ 1270/110mm - 1910
Binoculars
Filotecnica, San Giorgio,Officine Galileo,Goerz, Zeiss, Busch, Hensoldt, Kershaw, Dollond, Ross, Krauss, Voigtlander, Barr&Stroud, Taylor Hobson, AFSA,Kern,Suss-Goerz,PSPJ,Hunsicker&Alexis,B&L,R.E.L. Canada, Universal Camera Corp.,Watson .... etc....
Blog:
http://blog.libero.it/GOERZ/Facebook
http://www.facebook.com/mbensi#!/group. ... 4604947734http://www.flickr.com/photos/37533746@N ... 478972171/