Ricordo che la celestron dava all'epoca quel valore di focale col visual back penoso da 31,8 con attaccato una fotocamera.
Col diagonale 31,8 dicevano che era circa uguale,mentre col 2" poco diffusi all'epoca nn dichiaravano niente.
misurando il percorso ottico nel mio mi sembra che aumenti di circa 10cm.
Quindi sul C8 da 2030mm diventera' minimo minimo 2100mm.
Con la torretta almeno 2400mm.
...della torretta si dichiara il percorso ottico all'interno che e' circa 11-12cm.
Poi dipende anche dagli oculari che ci metti l'estrazione del fuoco da avere.
Per esempio gli ortoscopici han bisogno di piu backfocus di altri oculari con gruppo negativo alla base che un po' se lo estraggono da soli a mo' di barlow (vedi i vari hr.planetary, radian....).
Il field stop dell'oculare e' il diaframma di campo che delimita la sua "apertura libera".
Negli oculari 31,8 la massima apertura e' di 27mm (in quanto e' uguale a 31.8 meno i bordi del barilotto ed equivale per esempio ai plossl 32, panoptic 24, o uwa di focale ancora piu corta) nei 2" e' circa 48.
Nella torretta l'apertura libera e' il diametro del prisma sotto al portaoculari, quindi se la misura e' sotto ai 26mm circa, gli oculari sopra elencati vignetteranno un po' (sulla luna per esempio,nel deep e' molto meno percettibile).
Nelle torrette top (TV, denk, Baader-zeiss) e' proprio quella misura per sfruttare al massimo ogni oculare 31,8 a lunga focale per il deepsky, mentre in quelle piu economiche e' circa 22mm, che normalmente vengono usate solo per ingrandimenti sostenuti (e campi molto piu piccoli) solo per luna e pianeti.
L'apertura libera invece in uscita e' il diametro della lente del correttore nel caso venga usato o del beam splitter.
Nel caso venga usata sui dobson e' consigliato un correttore da 2" con conseguente apertura libera almeno di 35-36mm per catturare tutto il fascio ottico.
Te capi'??
