Chiedo scusa se solo stamani riesco a scrivere (dall'ufficio), ma da casa ho problemi con la connessione internet (spesso non mi riesce mandare mails...

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Ieri pomeriggio sono rincasato prima dal lavoro giusto per placare la mia curiosità...
Abito in Milano città, dunque niente panorama all'infinito, ma solo stabili, il più lontano dei quali è ad un centinaio di metri di distanza.
1) I Siebert entrano con un certo sforzo, superiore a quello richiesto per infilare i Miya originali,
2) i 17mm si sflilano con una certa fatica perchè c'è poco barilotto da poter afferrare con le dita,
3) i 26mm, comparati con i 20x Miya (rammento che i 26mm Siebert esibiscono poco più di 19 ingrandimenti), hanno un campo più ridotto del 10/15% circa,
4) i 26mm mostrano un effetto parallasse decisamente più marcato di quello riscontrabile nei 20x Miya, tanto da essere piuttosto fastidioso,
5) il cromatismo dei 26mm e quello dei 20x Miya mi pare sia equiparabile,
6) l'incisione al centro del campo dei 26mm mi pare ottimo e, forse, un pelino superiore a quello esibito dai 20x Miya,
7) l'estrazione pupillare nei 17mm è decisamente inferiore ai 20mm dichiarati da Siebert,

i 17mm non hanno l'effetto parallasse dei 26mm
La prova regina, ovviamente, sarà quella sul cielo, ma per quello che ho potuto vedere, preferisco i 20x Miya contro i 26mm Siebert in ragione dell'antipatico effetto parallasse di questi ultimi e del campo più piccolo.
Queste le mie primissime impressioni.
fabio