Milo ha scritto:
Allora non sono il solo a fare 'ste cose...Appena mi arrivò il 20x110 scrissi subito a Mazzoleni per farmi mandare lo schema dei grani per la collimazione, il bino presentava una leggerissima scollimazione e dopo qualche giorno di pensieri tipo:"lo faccio o lo lascio così che tanto va bene lo stesso" mi sono armato di cacciaviti e ho ottenuto un risultato perfetto, che soddisfazione!!
Dai Ippiu, prova! basta che non spani i grani forzandoli, se proprio non riesci Domenica ci si vede e lo sistemiamo
Io sono di solito uno che osa fin troppo nelle cose! E proprio per questo, sto frenando il mio impeto "collimante".
Ma ditemi una cosa: i grani di collimazione sono due o quattro?
Perchè io nel bresser aperto ieri sera ne ho trovati solo due e non quattro; e per questo l'immagine si spostava solo su e giù ma non c'era verso di allinearla destra-sinistra.
E poi basta solo che l'immagine sia allineata? Oppure ci sono altri trucchetti, tipo stare a 15 cm dagi oculari e vedere cosa? Ho provato tutto ieri sera, ma non ho termini di paragone.. Cosa devo vedere a 15 cm dagli oculari? Un immagine unica? La stessa immagine? DEvo chiudere a turno uno degli occhi?
Quindi non deve vedersi un solo cerchio ma sempre due?
E se fossero disassati leggermente gli obiettivi? Chi lo sa....
Grazie Milo!

Allora, i grani devono essere 4, se poi alla Lidl risparmiano anche su quelli non lo so. Di "trucchetti" ce ne sono diversi ma poichè ogniuno ha una vista diversa possono esserci procedure leggermente diverse. Una delle prime cosa che faccio io (la prima è SEMPRE ottenere una pupilla d'uscita sferica) è controllare che un oggetto posto LONTANO sia al centro di ogni tubo ottico osservando con lo STESSO occhio prima in in oculare poi nell'altro. Poi osservando con entrambi gli occhi sforzo leggermente la vista fino a provocare una visione doppia dell'oggetto inquadrato e verifico l'eventuale scollimazione VERTICALE che è quella più critica per "confort" visivo, poi incomincio a lavorare sui 4 grani fino ad ottenere l'immagine "doppia" parallela al terreno e non un'immagine più in alto o più in basso dell'altra. Ad ogni regolazione controllo la rotondità della PU e la centratura dell'oggetto, capisci quindi il perchè ci voglia tempo e pazienza per collimare. E' impossibile scrivere tutto il sistema nei minimi ed essenziali dettagli.
Se sono disallineati gli obiettivi sono dolori, bisogna scendere a compromessi ed il rischio è quello che la collimazione varia al variare della distanza interpupillare.