Condivido quanto scritto sopra, purtroppo in questo ambito devi farti esperienza provando (se possibile) diverse accoppiate strumento/oculari, per vedere quali rendono meglio globalmente, io stesso sul mio Nano (che ha una curvatura di campo abbastanza accentuata), ho dovutro provare (tramite uscite con altri astrofili) svariati oculari prima di trovare quelli che si accoppiavano meglio allo strumento.
Sulla curvatura di campo la questione è complessa, dal punto di vista teorico ogni sistema ottico (quindi sia telescopi che oculari) ha un piano focale con una sua curvatura di progetto, ora per avere un campo piano (ovvero che sia a fuoco al centro come ai bordi) queste due curvature devono essere complementari, ovvero con curvatura di stessa entità, ma opposte in modo da elidersi e restituire un campo piano (od almeno abbastanza piano), ma appunto questa è la teoria.
Nella pratica tale valore non viene mai esplicitato, salvo che negli strumenti "spianati" dove il produttore/distributore/venditore ci tiene a pubblicizzare la cosa, soprattutto con gli oculari, mentre per gli strumenti ci vengono in aiuto i testi di ottica (queste le mie due "bibbie" di riferimento
Telescope Optics ed il "
Suiter"), visto che la curvatura di campo dei principali schemi "classici" di telescopi è nota "da progetto" (evito di inserire i petzval ed altri "spianati" appunto perché sono spianati

), ad esempio:
• rifrattori a doppietto "classici" (Fraunhöfer, Clairaut, Clark, Littrow, Steinel et simila) hanno una curvatura di campo compresa tra 1/3 ed i 3/8 della focale tutti con concavità verso l'obiettivo (puoi assumere questi valori per i binocolo, essendo i loro obiettivi derivati da tali schemi);
• rifrattori a tripletto "classici" come il Dollond ed il Cooke sono appena piu piani, 2/5 della focale, sempre con concavità verso l'obiettivo;
• rifrattori a tripletto/quadrupletto "moderni" (apo, super-apo, simil-apo, circa-ED, forse-quasi-apo, ecc), qui la cosa si complica perché la forbice si allarga, da i "quasi piani" con curvatura pari ai 2/3 della focale, fino a dei "bananoni" che per correggere lo sferocromatismo hanno curvatura fino ad 1/4 della focale (ma già qui, si devono fare delle prove);
• newton è relativamente molto piano, avendo una curvatura di campo pari alla sua focale;
• gregory come lo schmidt-cassegrain sono molto curvi a livello assoluto essendo 1/10 della focale, ma in virtù della lunga focale di questi strumenti questa è meno percepibile;
• cassegrain "puro" ha curvatura pari ad 1/8 della focale;
• i mak, hanno curvatura che spaziano da 1/6 ad 1/10 della focale, in base alla variante (mak-newton, mak-gregory, mak-cassegrain, rumak, ecc).
Con gli oculari si entra nell'anarchia piu assoluta, tolti gli "storici" (ramsden, huygens, kellner, plössl, orto Abbe, ecc) di cui si conoscono tutte le caratteristiche, gli altri millemila schemi "moderni", vanno scoperti uno ad uno, visto che nessuno (e ripeto nessuno) indica l'entità ed il verso della curvatura di campo dei loro oculari, salvo che questi non siano spianati ovviamente.