Probabilmente non è la sezione opportuna per postare il messaggio, ma vorrei porre l'attenzione su alcuni concetti basilari, relativi a quelli che sembrano diventati motivi di attualità da parte di alcuni utenti del Forum, che sembrano esprimersi nella superficialità e nell’ignoranza della complessità di regole di responsabilità civile che regolano l'universo “Internet”.
Non è mia intenzione commentare lo spazio culturale, sociale, tecnico e storico nel quale si sta svolgendo lo scontro tra chi contrappone i presupposti ontologici di giuridicità a chi è invece refrattario alla giuridicizzazione di un "qualcosa" (forum, chat, etc.) che, proprio per sua natura, è nato al di fuori del controllo delle regole. Più semplicemente, ritengo sia opportuno evidenziare, in modo consapevole e maturo, alcuni dei punti base determinati dall'attuale legislazione, che proprio per loro natura non lasciano spazio a commenti di tipo "interpretativo".
In questi ultimi anni i più eminenti giuristi di tutto il mondo si sono impegnati nel tentativo di regolamentare questo complesso mondo, sollecitati soprattutto dai sempre più frequenti scontri nelle aule giudiziarie aventi come oggetto il concetto di "responsabilità".
Sulla base di quanto ad oggi consolidato, il gestore del Forum (l'amministratore) è equiparato a un "prestatore di servizio di rete", mezzo attraverso il quale è ovviamente potenzialmente possibile anche compiere illeciti. Nel nostro caso, sotto il profilo giuridico, stiamo parlando di illeciti quali la diffamazione, l'offesa, la pubblicazione di immagini lesive della dignita altrui, di immagini pedopornografiche, etc.
Fortunatamente l'attuale complesso di regole giuridiche tende a mettere in atto i principi operanti in materia di responsabilità editoriale, escludendo qualsiasi responsabilità editoriale da parte del "prestatore di servizio", equiparando la sua attività a quella dell'edicolantedel libraio, i quali non sono tenuti a controllare i contenuti di quanto messo a disposizione del pubblico. Tuttavia, qualora essi siano coscienti, o portati a conoscenza, della illiceità dei contenuti o delle informazioni pubblicate, debbono attivarsi per impedire la realizzazione dei danni.
Analizziamo dunque quelle che potrebbero essere le imputazioni di responsabilità specifica dell'amministratore del Forum. Al "prestatore di servizio" non è imputabile alcuna responsabilità diretta quando:
1) il servizio non sia ontologicamente destinato a consentire la realizzazione di illeciti (ad es. scaricare musica in modo illegale);
2) il "prestatore di servizio" non abbia partecipato fattivamente alla realizzazione dell’illecito (ad es. attraverso la scelta personale dei contenuti da pubblicare);
3) il "prestatore di servizio" comunichi ai soggetti danneggiati che ne fanno richiesta l’IP-address del danneggiante e le generalità di quest'ultimo, se è in grado di conoscerle;
4) il "prestatore di servizio" si sia attivato per cancellare i materiali illeciti non appena ne abbia avuto conoscenza.
Per quanto attiene ai punti 1) e 2), con tutta evidenza l'amministrtore del nostro Forum non corre alcun rischio; per il punto 3) ritengo che quanto realizzato sul sito sia perfettamente in regola con le attuali diposizioni e tuteli in maniera adeguata l'amministrore; per il punto 4), pur avendo rilevato (in breve poeriodo di mia frequentazione) interventi solleciti e puntuali da parte dei moderatori, lascio spazio alle valutazioni dei responsabili riguardo alle implicazioni di natura prettamente "potenziale".
Come considerazione (supportata da esperienze dirette) del tutto personale, sarei favorevole, da parte dell'amministratore e dei moderatori del Forum, al massimo rigore formale, alla immediata cancellazione di messaggi (OT o meno) che evidenzino qualsiasi fenomeno di "incontinenza verbale", e alla cancellazione degli iscritti che in qualche modo abbiano contravvenuto alle "condizioni di adesione" al Forum.
Proprio per dissipare qualsiasi dubbio riguardo a riguardo alle norme vigenti, vorrei concludere con un breve accenno ai poteri di modificare o cancellare qualsiasi messaggio, nonchè di chiudere o rimuovere qualsiasi topic del forum da loro moderato.
Il Forum è uno "spazio privato" che, nella sua "natura", è regolato dalle vigente legislatura, mentre nei suoi "contenuti" è regolato dai codici e dai regolamenti che l'amministratore dello stesso ha deciso di porre in essere. Siccome chi decide di aderire al Forum lo fa accettando incondizionatamente tali regole, l'amministratore (e i moderatori) hanno il diritto (a mio avviso hanno invece l'obbligo) di porre in atto qualsiasi intervento essi ritengano opportuno, senza necessità di addurre alcuna motivazione e/o giustificazione, se non nella misura in cui essi decidano (sempre a loro discrezionalità) che ciò rientri nello spirito del Forum.
Perdonate la lunghezza del messaggio, ma la materia mal si concilia con la sintesi.
Saluti,
Franco
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