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Ho cercato sul web info su questo modello, mi puoi confermare se lo strumento è questo [
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Se si lo strumento ha diametro della lente 60 mm, e lunghezza focale di 900 mm, ottenuta aggiungendo una lente di barlow (una lente che moltiplica la focale nativa della lente principale) fissa nel tubo del focheggiatore, infatti per questo nonostante la focale sia di 900 mm, il tubo è lungo solo mezzo metro.
In tutta franchezza lo strumentino non è di gran qualità, ma comunque usabile con profitto, basta non aspettarsi piu di quanto possa dare.
Iniziando dagli accessori, quello che
NON dovresti utilizzare perché di qualità davvero infima e che rovinerebbero definitivamente l'immagine già non eccelsa dello strumento sono:
- il "raddrizzatore" d'immagine (nell'immagine che ho postato sarebbe quel tubo lungo a sinistra con su scritto 1,5X), è un fetenzia con due lentine di plastica con un campo da buco della serratura, con l'oculare da 20 mm darebbe circa 63x (ovvero 63 ingrandimenti) che di giorno nel terrestre sono decisamente troppi per la qualità dell'accessorio, molto meglio usare il suo specchio diagonale (il deviatore a 90° a destra nell'immagine), avresti l'alto-basso corretto e la destra-sinistra invertite, oltre ad un ingrandimento piu gestibile (45x);
- anche la lente di barlow 2x (il tubo corto in alto nell'immagine) è di qualità scarsissima, inoltre lo strumento come ho già detto, ha già una lente di barlow integrata nel tubo, quindi meglio non aggiungerne un'altra, visto che si degraderebbe ancora di piu l'immagine;
- l'oculare da 4 mm (quello segnato nell'immagine con "SR4 mm"), dei tre oculari dati a corredo è quello piu scadente, inoltre sviluppa troppi ingrandimenti (225x) per il tuo strumento, che anche sulla Luna (secondo me) dovrebbe essere usato a non piu di 100 ingrandimenti (100x).
Gli accessori che puoi usare, sono quindi, il deviatore a 90° (lo specchio diagonale), l'oculare da 20 mm (l'H20 mm che ti da 45x), quello da 12,5 mm (l'H12,5 mm che ti da 72x) ed infine quel filtrino verde (che vedi in basso nell'immagine) che andrebbe usato (solo ed esclusivamente) sulla Luna per ridurne la luminosità, ma comunque anche questo puoi metterlo in un cassetto, francamente non credo ti servirà mai con uno strumento piccolo come il tuo.
In definitiva l'unica spesa che sarebbe utile fare è quella di un oculare da 9 mm per arrivare ai 100x od al massimo (ma proprio al massimo) un 8 mm che ti farebbe arrivare a circa 112x, ma ripeto che saremmo (secondo me) al limite di usabilità dello strumento, grosso modo i prezzi sono simili a quelli dei seguenti link, il 9 mm
http://www.teleskop-express.it/oculari- ... ptics.html e l'8 mm
http://www.teleskop-express.it/oculari- ... vixen.html, questi li conosco e sono discreti oculari, se ne trovano anche sui 25/28 € ma non garantisco sulla qualità.
Su quello che puoi osservare, ci sono ovviamente Luna e pianeti principali, di Mercurio e Venere è ben visibile la fase, di Marte puoi vedere delle macchie di albedo (chiaro-scuri sulla superficie), le due bande principali su Giove (oltre ai satelliti medicei) e su saturno vedrai bene l'anello; gli ammassi aperti come le Peiadi, le Iadi (nel Toro), ecc, per quanto riguarda nebulose, galassie, globulari e gli altri oggetti del "profondo cielo", quello dipenderà molto dal cielo che hai, se ha molto inquinamento luminosto, penso che potrai vedere solo le nebulose principali (con il classico cielo terso invernale) come la nebulosa di Orione.
Ultima cosa doverosa,
MAI puntare il Sole, anche un secondo potrebbe essere estremamente deleterio per gli occhi, si rischia seriamente la vista, quindi soprattutto se sei intenzionata ad osservare la fase di venere o Mercurio, fallo solo quando il Sole sarà tramontato, cosi da non centrarlo inavvertitamente mentre cerchi uno dei due pianeti, inoltre
NON devi usare i filtri solari che si avvitano all'oculare (sono pericolosi) perché il calore concentrato sulla piccola area del filtro potrebbe farlo scaldare troppo fino a rompersi (e tu ti troveresti con l'occhio alla coque in un secondo), non costruirsi filtri caserecci, con vetri da saldatore (se non CERTIFICATI di gradazione almeno 16) o con vetri trattati al "nerofumo" (il nero depositato dalla fiamma delle candele), questo perché questi "accrocchi" riducono la luminosità ma lasciano passare i raggi infrarossi (che sono quelli che poi cuocciono l'occhio), e visto che gli occhi non hanno terminazioni nervose del dolore, non ci si accorge del guaio che sta succedendo, quindi se sei interessata al Sole l'unica soluzione SICURA a basso costo è questa. ►
http://www.teleskop-express.it/filtri-s ... arium.html