Visto che si parla di visuale, è meglio non ragionare in termini di rapporto focale che potrebbe essere fuorviante, ma solo di lunghezza focale.
Fulvio il tuo discorso è valido se lo si guarda in senso prettamente pratico, ovvero; posso prendere uno strumento con una focale leggermente piu lunga in modo da avere a
parità di lavorazione delle lenti/specchi una generale miglior qualità (in virtù delle curvature meno spinte e quindi piu facili da lavorare), avendo comunque la possibilità di campi ampi utilizzando un oculare con un campo apparente maggiore.
Però va considerato che il campo reale abbracciato da uno strumento è funzione della sola lunghezza focale (per questo è meglio dimenticarsi del "rapporto focale" in questi casi) ed è calcolato tramite le seguenti relazioni:
1) Regola approssimata ►
TFOV° = F / fs x 57,3° Dove TFOV° è il campo reale in gradi; F, la focale dello strumento; fs (field-stop) è il diametro in mm del
diaframma di campo dell'
oculare e 57,3° sono i gradi contenuti in un radiante.
2) Regola trogonometrica (rigorosa) ►
TFOV° = 2arcTan(fs / 2F) Dove TFOV° è il campo reale in gradi; F, la focale dello strumento; fs (field-stop) è il diametro in mm del
diaframma di campo dell'
oculare, maggiore sarà il diametro di questo e maggiore sarà il campo abbracciato relativamente alla focale dello strumento e come puoi vedere il diametro dello strumento in questo caso non viene preso nemmeno in considerazione perché non necessario.
Ora considerato che il diaframma di campo (il field-stop) di un oculare è limitato dalle dimensioni del barilotto, si ha che per un oculare da 31.8 mm questo è al massimo di circa 27 mm, mentre per un oculare da 50,8 mm si arriva a 46/47 mm, quindi applicando le formule di cui sopra si ha con (ad esempio) uno strumento di 1.000 mm di focale, rispettivamente un AFOV di 1,55° e 2,69°.
Quindi una focale corta potrà sempre abbracciare un campo maggiore rispetto ad'una focale piu lunga.
Queste formule vanno bene per anche per il calcolo dell'afov (campo apparente) degli oculari, alla formula pasta sostutuire la focale dello strumento con la focale dell'oculare, quindi:
1)
AFOV° = Foc / fs x 57,3°;
2)
AFOV° = 2arcTan(fs / 2Foc) Dove AFOV° è il campo apparente in gradi; F
oc, la focale dello strumento; fs (field-stop) è sempre il diametro in mm del
diaframma di campo dell'
oculare.
In questo caso tra le due formule troverai valori diversi, perché l'approssimazione della prima è tanto maggiore quanto minore è la focale che si usa per il calcolo, in ogni caso applicandole, capirai automaticamente perché per oculari di lunga focale con un grande campo è necessario il barilotto da 50,8 mm.