ThePinkolino ha scritto:
Ciao a tutti!
Il problema della condensa non è il problema dell'acclimatamento.
l'acclimatamento si risolve solo danto il tempo allo strumento di acclimatarsi, quindi o si aspetta o ci si porta avanti mettendolo fuori prima (anche ore) o lo si tiene direttamernte fuori con ovvie precauzioni.
La condensa o appannamento dei vetri è dovuta all'umidità dell'aria e ne sono affetti anche i rifrattori.
Sugli oculari il problema si può ovviare utilizzando oculari con grande estrazione pupillare in modo tale da non dovergli stare appiccicato con l'occhio, quindi il viso, che essendo caldo fa appannare la lente esterna.
Sulla lente/lastra anteriore in caso di catadiottrici e rifrattori o usi fasce anti condensa o provi con un paraluce abbastanza lungo... aiuta molto. Non si appannano, a meno che tu non sia in mezzo alla nebbia.
Nico
E' vero, condensa e acclimatamento sono cose diverse, però se non ci fosse la necessità di acclimatare il tele, per esempio in estate, anche la condensa non si farebbe vedere. In altre parole se una bottiglia di birra la tieni in casa e poi la bevi così, sarà sempre bella asciutta (niente condensa); se invece la tiri fuori dal frigo e aspetti un po' per non berla proprio gelata (acclimatazione), ben presto il vetro si bagnerà (ecco la condensa).
Per i rifrattori, non ho detto che siano del tutto esenti da questo fenomeno, ma se avviene, sparisce in pochissimo tempo e questa è verità da me sperimentata. Certo che se avvicini troppo l'occhio alla lente dell'oculare, allora sì che l'appannamento si forma e sussiste anche a lungo. La stessa cosa avviene se stringi in mano l'oculare, scaldandolo, prima di posizionarlo in cella, oppure lo tieni in tasca troppo a lungo prima di usarlo.
Così, tanto per chiarire.
Saluti cari.