Dal punto di vista fotografico è tutta una questione di focale, il mak127 ha una focale di 1.500 mm mentre i classico 80ino apo ha tipicamente focali comprese tra 480 e 600 mm, questo vuol dire che possono inquadrare porzioni di cielo molto diverse, facendo un esempio reale, il mak ha un focheggiatore da 31,8 mm (il diametro libero interno utilizzabile è di 26/27 mm) questo vuol dire che il massimo campo che puo inquadrare è dato da 26 mm / 1.500 mm x 57,3° = 0,99° (questa è una formula approssimata ma sufficentemente precisa per lo scopo), mentre l'80ino apo ha un focheggiatore da 50,8 mm (il diametro libero interno utilizzabile è di 46/47 mm) quindi 46 mm / 480 mm x 57,3° = 5,49°, come vedi c'è una grandissima differenza, quindi col primo potresti fotografare oggetti deep estesi meno di un grado (ad esempio planetarie, globulari e piccole galassie) mentre col secondo puoi fare foto a grande campo prendendo interamente oggetti come la nebulosa di Orione, la Velo o la galassia di Andromeda, in questo caso il diametro ridotto è relativo poiché non serve grandissima risoluzione e per avere "luce" basta allungare il tempo di ripresa e/o sommare piu immagini.
Dal punto di vista visuale la diversa focale anche qui incide per il diverso campo inquadrato, ma qui conta soprattutto il diametro, visto che l'occhio non ha la lunga esposizione ne puo sommare immagini, quindi per l'osservazione degli oggetti del profondo cielo, serve il diametro (piu diametro, piu luce) quindi a stretto giro, per tale uso non andrebbero bene ne il mak127 ne l'80ino, il primo è piu indicato per l'osservazione planetaria perché la sua lunga focale permette di raggiungere gli alti ingrandimenti necessari per tali osservazioni (dai 180x in sù) con oculari con focali piu linghe e quindi otticamente piu "comodi" e qui la luce non è un grande problema perché i pianeti di luce ne hanno in abbondanza, ovviamente anche qui il diametro conta perché maggiore è questo e maggiore è la risoluzione, quindi maggiori dettagli visibili sul pianeta.
Poi questi strumenti hanno comunque il pregio di essere piccoli, compatti e leggeri, quindi facilmente trasportabili e necessitano di montature anch'esse piccole e leggere (quindi trasportabili) o addirittura treppiedi fotografici (in solo visuale) per essere usati.
_________________ Il Cielo a domicilioAstroMirasoleNewton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.
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