grazie a tutti per i vostri consigli, e sono felice di conoscere altre persone con la mia stessa passione. Devo dire che io vivo praticamente in mezzo a un vastissimo bosco nelle puglie, e la più vicina luce di una abitazione si trova alla distanza di 10 km; dunque, un luogo che la sera è di un buio così fitto che lo si può tagliare con un cortello, e ciò è un bel vantaggio e mi ritengo molto fortunato, non occorre trasportare un eventuale telescopio di grosso peso, potre addirittura fare una base permanente per il telescopione, senza mai doverlo muovere. Mi fa piacere sentire da Moebius che il telescopio di 60 mm è NON poca cosa, infatti 100 x non sono affatto pochi, distinguere le due bande equatoriali di giove e vedere l'anello di saturno distintamente, non sono cose scontate, sono ottimi risultati per un amatoriale naturalmente. Ma quando si inizia a osservare, si è presi da un forte impulso di spingersi sempre più in profondità, un impulso irresistibile. Infatti la prima volta che ho preso in mano un telescopio mi sono reso conto che a 100 x, bisogna avere una certa pratica per puntare le stelle; le prime sere con il mio 60 mm; saturno in pratica appariva e scompariva come un flash di lampo dal mio oculare

non riuscivo a fermarlo. ma nel giro di tre mesi sono diventato un tiratore scelto

Un salutone a tutti e grazie per le vostre risposte.
