buon giorno a tutti voi amanti delle stelle.
approfitto di questo spazio per buttar giù, a caldo, un pensiero che mi attraversava la mente. in effetti un pensiero abbastanza lungo (ma qui sarò più breve) misto di ricordi, nostalgia e uno sfogo. comincio:
la mia passione per il firmamento posso dire che è genetica. quando ero bambino osservavo continuamente il cielo nelle bellissime notti nella mia amata puglia e mi perdevo tra una moltitudine di costellazioni a cui io davo una forma e un nome inventati. avavo molte occasioni di passare le notti all'aperto anche per lavoro (i campi)
il guaio era che non conoscevo nessun astrofilo da stressare per coltivare in qualche modo la mia passione e la totale mancanza di moneta mi precludeva comunque la strada.
ho scoperto il nome dell'orsa maggiore guardando ken il guerriero
ho capito come trovare la polare guardando un episodio di peppa pig
diventato grande (o quasi) un programma su focus che parlava di nebulose ha buttato benzina sul fuoco rimasto sopito.
a questo punto grazie alle potenzialità di internet ho potuto informarmi, conoscere voi e comprare il primo telescopio.
un pensiero triste mi pervade:
ma quant'è dura la vita di un astrofilo?[/b] mi sfogo e concludo.
ho il telescopio ma tutti gli elementi mi remano contro: i turni di lavoro, il tempo poco clemente, gli impegni di famiglia, la crisi globale che non ci lascia più quel poco di dinero utile allo scopo. comunque non demordo e attendo con ansia la mia occasione per una seconda osservazione che mi regalerà le emozioni che le stelle sanno dare.
ogni uscita sarà attesa come un festa di compleanno.
ho finito. perdonatemi se vi ho annoiato ma a quest'ora sono sentimentale.
