L'autoguida consente di correggere automaticamente il puntamento della montatura usando una stella come riferimento. Si possono usare delle fotocamere collegate ad un computer che comanda il movimento della montatura tramite un Software apposito (ce ne sono molti ottimi e gratuiti es. PHD-Guiding) oppure si possono usare dei dispositivi stand-alone che sono costituiti dalla fotocamera + l'elettronica dedicata ad eseguire le medesime cose che fa il programma del computer (es. la LVI). In questo caso c'è meno flessibilità d'uso ma l'autoguida non necessita di computer. Le cosiddette guide fuori asse non usano specchi semiriflettenti, sebbene sarebbe possibile, ma un piccolo prisma o specchio che deflette una porzione dell'immagine vicina al bordo, in modo da rinviarla a 90° alla fotocamera o telecamera guida. Oppure si può usare un secondo telescopio (telescopio guida) da affiancare a quello principale. La seconda soluzione è più pesante ma più flessibile come uso. Ogni sistema ha i suoi pregi ed i suoi difetti, sarebbe inutile discuterne ora.
_________________ “Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci
|