mast ha scritto:
Il punto è: per la guida è meglio usare una guida fuori asse oppure un telescopietto (tipo makustov da 9cm) montato in parallelo?
Il telescopio in parallelo ha il vantaggio di essere in qualche misura disallineabile e di restituire un'immagine della stella di guida senza perdita di luminosità. Per contro carica di molto la montatura e deve essere fissato in modo perfetto al telescopio di ripresa o avrai immagini mosse. Inoltre c'è il rischio che il primario dello SC si sposti durante l'inseguimento vanificando la guida col telescopio in parallelo.
La guida fuori asse è una soluzione più economica che non carica molto la montatura e che non risente di flessioni, neanche dello specchio. Per contro raccoglie solo una frazione della luce, ha un campo molto piccolo e quindi può capitare di non trovare stelle adatte alla guida.
mast ha scritto:
Ho letto che con gli SC ci possono essere dei problemi di movimento dello specchio principale.. qualcuno di voi ha un'idea di quanto si sposti (tipo in arcsec sul piano focale..) e in che condizioni (se esistono)? Il problema si nota solo con pose su CCD oppure anche su pellicola?
Se avviene lo spostamento, e non viene corretto, risulterà un'immagine mossa sia sulla pellicola che sul CCD.
mast ha scritto:
In futuro non escludo di voler fare prove con webcam e CCD. Per pose con CCD è assolutamente necessaria una guida automatica oppure va bene anche un "occhio attento"?
L'autoguida non è necessaria, ma è tanto comoda e funziona quasi sempre meglio.
mast ha scritto:
Ho visto che ora ci sono CCD con un chip dedicato alla guida; vi è mai capitato di NON trovare una stellina sufficientemente luminosa nel campo del CCD guida (che, credo, abbia un campo molto inferiore a quello del CCD "bello")?
Il campo è effettivamente più piccolo, ma il CCD di guida è in asse e quindi raccoglie la stessa luce di quello di ripresa. Inoltre in genere il sensore di guida è più sensibile di quello di ripresa (anche se spesso più rumoroso) e comunque è più sensibile di un'occhio umano. Per questi motivi le probabilità di non trovare una stella di guida, al limite aumentando il tempo di esposizione del CCD di guida, sono molto scarse.
mast ha scritto:
Un'ultima domanda, più che altro una curiosità: con i software di gestione dei CCD, è possibile accedere al chip di guida (per esempio, per salvare/sommare tutte le immagini prese dal chip di guida)?
Il programma di acquisizione che uso io, CCDSoft 5, permette di salvare anche le immagini di guida su disco (oltre al log con le correzioni effettuate). Probabilmente anche altri lo fanno.
mast ha scritto:
Alternativamente: sapete se esistano delle librerie che permettono di accedere ai vari parametri dei CCD?
Sul sito di SBIG puoi scaricare gratuitamente il SDK con tutte le librerie ed i manuali per usarle. Io ci ho giocato un po' con VisualBasic e funzionano. Non so dirti per le camere di altre marche.