Fede67 ha scritto:
... non tanto per il fatto delle due tavole in croce o dei tubi di cartone, ma quanto per aver osato fare gli specchi con del comune vetraccio "da finestre"...
tanto di capello...
Ho conosciuto alcuni mesi fa un "john dobson" nostrano nell'hinterland milanese che nella sua cameretta lavora gli specci partendo da vetro di recupero e lavorandolo con strumenti in legno e corda assolutamente autocostruiti. Mentre in cantina sta preparando la struttura e la montatura con un tornietto recuperato nel rottame.
Il personaggio in questione ha recuperato nel rottame anche una montatura da osservatori con una ruota dentata del diametro di 40 cm circa, che sta revisionando e riallestendo solo per il gusto di farlo.
Per la cronaca non è un anziano pensionato nostalgico, ma un operaio di tornio di 26 anni.
Incredibile sono davvero curioso di vedere cosa ne uscirà fuori.
