Ciao, se intendi misuare la luminosità delle stelle ci sono vari modi, il più economico e' ovviamente l'occhio stesso, con la giusta tecnica ed allenamento si arriva ad una precisione di circa 0.1mag sufficenti a tracciare un gran numero di curve di luce.
Cerca su google "METODO DI ARGELANDER", in estrema sintesi si basa nel confrontare l'astro da valutrare con altre due di luminosità simili (una più luminosa ed una meno luminosa della stella in esame) assegnando come misura i gradini (esempio: la stella appare 3 gradini meno luminosa della stella di mag 3.8mag ed 1 gradino più luminosa di quella di 4.1mag), poi con una semplice proporzione si ricava la magnetudine.
Se invece vuoi un metodo piu tecnologico e preciso devi usare un sensore, l'ideale e' un ccd monocromatico ... non serve grandissimo ma che abbia basso rumore.
Io ho iniziato ad occhio nudo mooolti anni fa ora uso un economico Atik 16IC e nelle condizioni migliori arrivo a 0.01 mag di precisione ... ma c'e' da farsi le ossa anche qui per padroneggiare le molte insidie

Infine per lo strumento per simulare le stelle non so nulla, per capire meglio ... a che ti servirebbe?
Ciao
Alessio
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Alessio Carlini - Garlasco PV
Uso C8, C11 o Q10" o Z80f5.6 su CEM60 ed ASI294MC/Atik314L+/ASI224MC o Eos600d,L70-200f4Il mio blog: http://alkaid.altervista.org/blog/Il mio sito (galleria): http://www.alkaid.altervista.org/Foto.htm