In passato ho spesso consigliato l'ETX 70 e sconsigliato i Dobson per budget ridotti (150 - 200 euro).
Con un po' più d'esperienza, oggi continuo a sconsigliare il Dobson per una semplice ragione: non si prende nulla con quella cifra! O almeno ci vuole altrettanto per dotarsi di una serie minima di oculari e accessori che nessuno ti allega. Oltretutto sono quasi d'obbligo oculari a grande campo, che costano di più. Sul resto è inutile discutere, si farebbe solo accademia. Se volete la facciamo su Astrocafé

Ora l'ETX 70 è fuori produzione e si trova solo su Astrosell o comunque nell'usato. Visti i prezzi (100-150 euro), lo consiglio ancora caldamente, forse più di prima, dato che spesso è gente che l'ha comprato e usato al massimo tre volte. A patto che ve lo consegnino completo come Mamma Lidl l'ha venduto. Se poi vi danno anche uno straccio di scontrino è ancor meglio, dato che ha una garanzia di 5 anni in molti casi ancora attiva. Se il proprietario dice di averlo perso lo fa perché sullo scontrino c'è scritto che lo ha pagato una cifra tipo 65 euro (come in un punto vendita pugliese dove era in super promozione invece che a 199). Ditegli che lo sapete: se è ancora in buone condizioni ne vale almeno 200! Non vedrete come con l'Hubble, ma ha un'elettronica eccellente (per la sua categoria ovviamente), è comodissimo e leggero senza ballare come una Velina di Striscia e il cromatismo si perdona pensando al prezzo. In più c'è tutto ciò che vi serve per osservare e con una webcam potete anche iniziare a impratichirvi su foto planetarie. L'elettronica è un vantaggio enorme perché oltre a trovare gli oggetti più facilmente vi permette di fare "palestra", visto che se in futuro vi piacerà far foto di qualsiasi tipo è indispensabile padroneggiarla.
Ora c'è anche un'altra soluzione che mi permetto di sottoporvi: L'offerta di Nuovo Orione.
Con 140 euro vi danno due anni di rivista per imparare e tenersi informati, oltre a un "dono" che può essere un binocolone (impegnativo e limitante per chi inizia, poi ci vuole un robusto cavalletto più l'attacco) oppure due tele, tra i quali sceglierei senza ombra di dubbio il Vixen, marca nota per fare strumenti come Dio comanda.
Non ha l'elettronica, ma l'ottica è sicuramente più gradevole di quella dell'ETX, essendo un F/10. Inoltre ha due oculari già in dotazione (35X e 70X). Ne basta un terzo da 5 mm per arrivare al massimo degli ingrandimenti teorici: 140X, utili su pianeti e stelle doppie strette. La montatura è un'azimutale, che mi sembra un po' leggerina, ma a quelle cifre non si può sottilizzare troppo.
Poi, se volete guardare dentro un "tubo" serio, potere sempre iscrivervi a qualche associazione che di telescopi ne ha di sicuro e magari anche un osservatorio.
Spero di esservi stato utile
