Ciao e benvenuto,
lo strumento che hai in mente è prevalentemente, se non addirittura solamente, per l'osservazione di luna e pianeti. per tali osservazioni un fttore determinante sono gli ingrandimenti, oltre che la qualità del seeing la quale, se buona, renderà utili gli ingrandimenti stessi.
In linea generale si dice che un telescopio si può spingere in ingrandimenti per il doppio del suo diametro di apertura espresso in mm: nel tuo caso circa 180x (90mmx2).
Ti ricordo che ottieni il potere di ingrandimento di un oculare dividendo la lunghezza focale del telescopio per la lunghezza focale dell'oculare, nel tuo caso 1200/17= 70x, diviso 10 non te lo faccio
La luna sopporta molti più ingrandimenti della regoletta citata ma tutto dipenderà dalle condizioni del cielo (umidità, turbolenza ecc), dal luogo di osservazione (terrazzo incandescente di giorno con conseguente rilascio di calore serale che fa bollire l'immagine), acclimatamento del telescopio.
Io direi: prova ad usare i due oculari che hai, forse sentirai il bisogno di un po' più di ingrandimenti e allora ti consiglierei un 7mm, ma prima sfrutta ciò che hai.
Luca
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Dob LB 12", Mak 127sw, sw80ED, C8, newton sw 200/1000; eq5 motor;HEQ5PRO, Celestron CG5gt, Orion StarShoot autoguider, SPC900NC WO 40 2" - PAN 27 2" - Burgess 20 - Speer Waler II 13,4 - TMB 9 - Or 7 -SW UWA 6mm - TMB 5 - Televue Barlow 2x[/size]
GHT 20x90 - Vortex 8*42; Manfrotto 055XB+701hdv Canon 7D Mark II; Canon 600D e 1000DLe mie immagini: http://www.astrobin.com/users/Luca_M/