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Autore Messaggio
MessaggioInviato: mercoledì 25 maggio 2011, 17:46 
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Iscritto il: giovedì 7 ottobre 2010, 14:12
Messaggi: 2250
Località: Cecina (LI), Toscana
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao a tutti!

Spesso, trovo, in diversi siti che parlano di telescopi, una scaletta relativa alla magnitudine che è in grado di raggiungere un determinato telescopio, grazie alla sua apertura... come questa elencata:

Diametro obiettivo
Magnitudine limite

60 mm 10,7
80 mm 11,3
100 mm 11,8
120 mm 12,2
150 mm 12,7
200 mm 13,3
250 mm 13,8
280 mm 14,0
300 mm 14,2
350 mm 14,5
400 mm 14,8


La mia domanda è: come hanno fatto a "misurare" tali magnitudini?
Mi spiego meglio... ad esempio, per aver stabilito che un 60mm raggiunge la magnitudine 10,7 è stato provato sotto i cieli più scuri del mondo, puntando un tele da 60mm su un oggetto di magnitudine 10,7?? O cos'altro??

Perdonate la mia ignoranza :oops:

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Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. Woody Allen


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MessaggioInviato: mercoledì 25 maggio 2011, 18:31 
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Iscritto il: mercoledì 17 marzo 2010, 18:02
Messaggi: 370
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao, non so la risposta tecnica ma vado a intuito.
Come tutte le cose tenico-meccaniche ci sono sempre delle formule/rapporti matematici che ne danno dei limiti o valori di massima come la coppia di un motore, le proprietà elastiche di un materiale e così via...

L'occhio umano che ha apertura massima di circa 7mm vede la maglitudine limite di 5/6 mi sembra.
Con dovute prorporzioni e formule matematiche (esistenti ma non le conosco) si determina in base all'ampiezza dell'apertura del tele, la sua mag limite.
Infatti se noti da 60mm a 80mm ci sono 20mm di differenza con appena 0,6 mag di differenza, tra un occhio umano e 60mm di specchio ci sono 53mm di differenza con ben 4e qualcosa mag di differenza.

Dovrebbe essere giusto ma sicuramente ce chi ne sa di più....

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Rifrattore 100 ED Equinox
Celestron C9 1/4
MAK 102/1300 Skywatcher
Newton 130/650
Torretta Maxbrigth
AzEq6 - Nextar 4/5SE - 6/8SE - Vixen Porta II

Oculari ed accessori vari

Ho usato: Mak 90, Equinox 80ED, Evostar 80ED , Dobson 200/1200, C8 Celestron , Mak127, Vixen VMC 110,Newton 200/1000


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MessaggioInviato: mercoledì 25 maggio 2011, 19:46 
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Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
Messaggi: 6502
Località: Roma
Cita:
La mia domanda è: come hanno fatto a "misurare" tali magnitudini?
Mi spiego meglio... ad esempio, per aver stabilito che un 60mm raggiunge la magnitudine 10,7 è stato provato sotto i cieli più scuri del mondo, puntando un tele da 60mm su un oggetto di magnitudine 10,7?? O cos'altro??


Ciao:
Il riferimento è l'occhio umano, la cui pupilla, in condizioni di buio perfetto dovrebbe dilatarsi sino a 7 mm circa (dico dovrebbe, perchè detto fattore dipende molto dall'età dell'individuo) e raggiungere, in condizioni ottimali di cielo buio, la 6^ mag.
Da tale presupposto, applicando la nota formula sulla mag limite (Mag lim= 6,8+ 5 logD) si ottengono i valori per le varie aperture che però, è bene precisarlo,considera solo valori geometrici dell'apertura del telescopio e non anche altri fattori, come lo stato delle ottiche, il tipo di queste e la perdita di luce per riflessioni interne, etc.Occorre, inoltre, considerare che in alcuni casi , per oggetti di modesta estensione angolare (come , ad es. , molte planetarie) l'aumento degli ingrandimenti comporta un ulteriore scurimento del fondo cielo che in alcuni casi permette di superare il limite teorico di cui si è detto.

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Fulvio Mete
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Siti web:

http://www.lightfrominfinity.org

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MessaggioInviato: giovedì 26 maggio 2011, 9:24 
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Iscritto il: mercoledì 9 settembre 2009, 8:35
Messaggi: 168
Località: Asti
Tipo di Astrofilo: Visualista
Credo che un esempio calzante possa essre questo: NGC 7000 (nebulosa nord America) ha una magnitudine apparente di 6 ma col mio tele senza l' ausilio di filtri e cieli buoni io non l' ho mai vista mentre M57 che ha una magnitudine apparente di 9.7 anche senza nessun filtro la vedo sempre (tranne quando è nuvoloso :mrgreen: ).
Ciao Silvio

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Osservo con: Dobson GSO 10"
Travelscope 80/400 (autocostruito non da me)
Oculari: Baader Planetarium 5 mm. - Planetary HR 9 mm. -Baader planetarium Hyperion 13 mm. - Baader planetarium Hyperion 17 mm.
Baader planetarium Hyperion 24 mm.
Filtro Baader Planetairum "Neodium Skyglow" - Filtro Astronomik UHC-S


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MessaggioInviato: giovedì 26 maggio 2011, 9:57 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
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Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
L'esempio non è molto calzante.
E' vero che la magnitudine integrata di NGC 7000 è spalmata su una superficie enorme per cui la brillanza è bassa mentre è l'opposto per M57 ma il limite di magnitudine osservativo si misura su soggetti puntiformi in quanto il variare dell'apertura e degli ingrandimenti non modifica (in prima approssimazione) la loro puntiformità.
Quanto dice Fulvio è corretto.
Per considerare quanto possa essere la magnitudine limite di uno strumento dobbiamo considerare da quale base si parte.
Se osserviamo sotto un cielo da mag 3 e il notrso trumento permette un incremento di 7 magnitudini potremo arrivare a vedere stelle di decima magniitudine
Ma se andiamo sotto cieli da mag.6 lo stesso strumento ci permette di arrivare alla tredicesima.
E' il cielo la variabile principale.
O meglio il limite del cielo che abbiamo e che percepiamo con il nostro occhio (che è diverso da quello di un altro osservatore)
Infatti anche sotto lo stesso cielo due osservatori diversi possono avere un'acuità visiva diversa e perciò la magnitudine limite per loro non sarà uguale anche usando lo stesso strumento.

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MessaggioInviato: giovedì 26 maggio 2011, 15:59 
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Iscritto il: giovedì 7 ottobre 2010, 14:12
Messaggi: 2250
Località: Cecina (LI), Toscana
Tipo di Astrofilo: Visualista
Quindi, praticamente per stabilire la magnitudine limite di un telescopio si fa uso delle formule matematiche, prendendo come riferimento la nostra pupilla e quanta luce riesce a catturare quando si dilata al massimo! :shock:
Anche se poi questi valori mutano a seconda del cielo che si ha disposizione.

E' corretto ciò che ho detto? :?

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